Alvini nel post Cittadella-Perugia: “Su Matos rigore netto. Con il Benevento ci richiamarono dagli spogliatoi”

In casa Perugia non è andata giù la scelta dell’arbitro Robilotta e del Var di non intervenire in occasione del contatto in area di rigore veneta tra Del Fabro e Matos. Massimiliano Alvini, allenatore dei grifoni, ha mostrato il proprio disappunto ai microfoni di Tef Channel: “Il rigore su Matos andava dato e basta. Io posso capire l’interpretazione di una mano, ma non dare un rigore così netto no. Secondo me è stato volutamente non dato per mancanza di coraggio. A noi con il Benevento ci richiamarono praticamente dagli spogliatoi. Dominammo e perdemmo per un episodio. Oggi a 10 secondi dalla fine non ci è stata data la possibilità di cambiare il nostro finale di campionato. C’è rabbia e delusione. Mi devi dare il mio. A Brescia è stato uno scandalo. E stasera credevo che quando ha detto stop andasse a vedere al Var ed assegnasse il rigore sacrosanto. Il regolamento è chiaro e noi qui ci giochiamo le carriere. Non sono Inzaghi, Allegri o Mourinho ma avevo già chiesto un incontro per andare noi incontro agli arbitri e viceversa ma non mi è stata data mai risposta. Poi oggi venire qua era molto difficile, ma non ci siamo mai tirati indietro. Pur avendo fatto fatica siamo ancora sul pezzo”.

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