Un doppio innesto per aumentare la solidità del reparto difensivo. Stefano Scognamillo e Simone Ciancio sono i due profili che l’Avellino sta osservando in modo dettagliato. Il mirino del club irpino, nel corso delle recenti ore, si è spostato con precisione sui due giocatore che andrebbero ad occupare slot per quanto concerne il pacchetto arretrato. Una struttura che, in un torneo insidioso come quello di Serie C, dev’essere assestata e ben organizzata. Ecco, dunque, la caccia aperta da parte dei biancoverdi. E le ultime indiscrezioni fanno ben sperare la causa di mister Braglia.
Perché i sopracitati aumenterebbero il tasso tecnico della squadra e porterebbe esperienza di livello nello spogliatoio. Il primo è vincolato al Trapani da un contratto fino al prossimo giugno: tuttavia, i siciliani vogliono liberarsi del pesante ingaggio. L’italiano, con passaporto russo, è reduce da una stagione da protagonista nella sfortunata retrocessione dei granata. Dal cartellino giallo facile, Scognamillo ha fatto registrare 28 presenze in campionato.
L’altro obiettivo di mercato, di proprietà della Carrarese, è più abbordabile. Con un contratto in scadenza a fine agosto, il giocatore si svincolerà e avrà la possibilità di ascoltare le offerte prima di decidere. L’ostacolo per l’Avellino restano le pretendenti, interessate a tesserare il trentatreenne. Il direttore sportivo Di Somma lavora meticolosamente per portare al Partenio due atleti dalle indubbie qualità per la categoria. Sarà necessaria un’accelerata sul piano economico per acquisirne le prestazioni sportive.