San Marzano, Giampà: “Società ambiziosa, ma non abbiamo l’obbligo di vincere. Di Gennaro ci sarà, in tre out”

Redazione9 Settembre 2023

Prima gara in Serie D per il San Marzano, la squadra blaugrana – da neopromossa – affronterà l’Anzio allo Stadio Comunale di Palma Campania. Domenico Giampà, in conferenza stampa, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Finalmente si gioca, soprattutto per i calciatori. Il lavoro di preparazione serve per arrivare pronti alla prima giornata. Sarà una partita storica per il San Marzano, abbiamo la fortuna di entrarci subito: è la prima partita, con una vittoria ci sarà la possibilità di essere ricordati come la squadra ad ottenere il primo successo in Serie D. C’è di mezzo però l’Anzio, squadra neopromossa e che sfrutterà l’entusiasmo, ci sono avversari esperti. Sarà la gara d’esordio, quindi dobbiamo prepararci anche alle incognite, dobbiamo essere concentrati al 100%. Abbiamo fatto già due partite ufficiali in Coppa Italia, dobbiamo cercare di migliorarci sempre, quindi mi aspetto ulteriori risposte rispetto all’ultimo incontro. Indisponibili? Cipolla che è squalificato, Cusati che è rientrato giovedì, anche Marotta resterà fuori perché si sta allenando con la squadra da pochi giorni e spero di riaverlo presto a disposizione. Gli altri sono tutti a disposizione. Di Gennaro? Il capitano ha scontato questa squalifica e ci sarà. Squadra? A differenza degli altri anni ho più scelte, spero che tutti stiano bene sempre, ma se mancherà qualcuno sarò tranquillo perché la rosa è ampia. Sono contento della squadra che mi è stata messa a disposizione. Penso esclusivamente ai calciatori che ho. Girone G? È un campionato difficile, l’ho detto una settimana fa. Ci sono Cavese, Nocerina, Ostia Mare, Trastevere e Romana. Non so quale squadra possa essere la sorpresa, ma sarà un girone difficile. Pensiamo di partita in partita. San Marzano in griglia di partenza? A ridosso delle favorite, abbiamo l’obbligo di dire la nostra, ma non sarà facile. Obiettivo? La società è ambiziosa, non abbiamo l’obbligo di vincere ma di dare fastidio agli altri”.