Andrea Sottil, allenatore della Sampdoria, ha presentato in conferenza stampa la partita in programma domani contro la Juve Stabia: “Ho sia giocato che allenato a porte chiuse, è chiaramente qualcosa di surreale. Tra virgolette ammazza lo spettacolo, perché soprattutto in casa nostra il pubblico è trascinante. Detto questo, non possiamo che prenderne atto e non farne un alibi perché lo sappiamo da diversi giorni. Abbiamo l’obbligo di andare sopra tutto e tutti, fare una grande prestazione e raggiungere un risultato importante. Juve Stabia? È una squadra in salute, allenata bene, rodata perché giocano insieme da un anno e mezzo. Ha una forte identità, è un avversario che rispettiamo, però poi dobbiamo pensare alla nostra partita e a cosa fare per metterli in difficoltà. Ieri ho visto una giornata di grande concentrazione, oggi la pretenderò ancora di più perché per noi è importante dare continuità di prestazione e punti. Tutte le partite sono degli esami, ma non bisogna arrivarci né spavaldi e né intimoriti. Bisogna avere quell’equilibrio che la squadra ha dimostrato di avere nelle ultime uscite.
Pedrola? È quasi a posto. Parliamo di un giocatore che manca da parecchi mesi dall’allenamento attivo. È pronto perché ha svolto un lavoro propedeutico per entrare poi a fare la parte attiva. La sosta casca a fagiolo, perché potra aumentare la condizione. Con il Cesena penso sia convocabile. Romagnoli e Vieira? Stiamo valutando l’entità dell’infortunio, ma non saranno della partita. Borini? Ha avuto un problema influenzale, quindi non ha potuto partecipare alla trasferta di Modena. Ieri è rientrato, è disponibile”.