Il club perde il playout e retrocede: azzerate le cariche sociali, si pensa al ripescaggio
Il Salernum Baronissi prova a metabolizzare la retrocessione in Promozione maturata al termine della gara di sabato scorso con il Sant’Antonio Abate, reagendo e preparandosi a ridare slancio al proprio progetto calcistico attraverso un totale azzeramento delle cariche sociali. Una scelta per rimodulare ruoli e competenze, per ricostruire un nuovo assetto dirigenziale che sia capace di gestire e guidare la nuova squadra con rinnovate ambizioni e programmazioni.
La retrocessione ha lasciato delusione ma non scoramento e il presidente Giacomo La Marca è pronto a dare il via alla fase di rigenerazione societaria: “È giusto dopo una retrocessione ridare slancio ad un progetto che in questi anni è cresciuto a 360 gradi; un lavoro che è sotto gli occhi di tutti. L’azzeramento delle cariche sociali e dirigenziali è un atto dovuto che ci permetterà di programmare il futuro. Siamo intenzionati a presentare domanda di ripescaggio qualora si venissero a creare le condizioni per poter di nuovo partecipare al campionato di Eccellenza. Oggi però è prematuro capire le nostre reali possibilità visto che sono ancora in corso i playoff nazionali”.