Salernitana, urgono rinforzi: sguardo al mercato con l’Empoli nel mirino

Salernitana, urgono rinforzi: sguardo al mercato con l’Empoli nel mirino

Leggera flessione, fisiologica per gli impegni ravvicinati. E uno stop utile per ritrovare le energie spese durante la stagione. La Salernitana di Fabrizio Castori, pur con qualche ombra durante la pre-season, si trova a battagliare per le zone nobili della graduatoria. Una posizione invidiabile per alcuni, inaspettata per altri. Perché completare il gruppo a pochi giorni dalla chiusura del mercato estivo aveva restituito quella sensazione di improvvisata progettualità. Al contrario, Djuric e soci hanno tenuto botta e – malgrado qualche difficoltà – si ritrovano a competere con squadre allestite per la promozione diretta.

Le apparizioni della prima parte di campionato, tuttavia, hanno evidenziato le carenze sul doppio piano – qualitativo e quantitativo – dell’organico. Il tecnico marchigiano, con espedienti risultati efficaci, ha tappato le falle ed ha portato la squadra a mantenere il passo delle favorite. La mediana si è rivelata come fascia del campo maggiormente debilitata e affaticata. Il tutto dovuto all’assenza di un play capace di creare e con una visione totale del manto erboso. Mancano le geometrie, il tasso tecnico e la capacità della verticalizzazione. È arrivato Mamadou Coulibaly dall’Udinese che va a rafforzare il reparto per quanto concerne la robustezza e la fisicità. Pertanto, il direttore sportivo Fabiani dovrà lavorare per assicurarsi un elemento essenziale in fase di costruzione.

Anche le corsie urgono di ingressi. E nell’immediato. Nella doppia situazione di gioco, difatti, la Salernitana ha dimostrato lacune importanti. L’impegno di Casasola e la grinta di Lopez non bastano. A ciò si aggiunge la partenza anticipata di un anonimo Baraye. Il nome di Marko Pajac è quello più caldo, ma la trattativa è complessa sul lato economico. L’ingaggio frena il buon esito del negoziato e, dunque, la società si è fiondata su Daniele Liotti della Reggina. Operazione più che complicata, con la dirigenza calabrese che ha già fatto sapere di non voler separarsi dall’esterno basso. E, anche in tal senso, il Cavalluccio dovrà sondare il mercato e le opportunità che si presenteranno nel corso delle prossime settimane.

Si ci attende un colpo altresì in attacco. Djuric e Tutino stanno trascinando i compagni, non può dirsi ugualmente per Gondo e Giannetti. Entrambi sono sul piede di partenza e, come accade ovunque, finché non ci saranno uscite difficilmente si concretizzeranno entrate. E ancora Micai, Guerrieri, Karo, Iannoni e Antonucci. La lista da sfoltire è ampia. La Salernitana, d’altra parte, necessita l’acquisto di una prima punta che possa far rifiatare i titolari e che abbia in dote quel bagaglio di gol fondamentali per restare aggrappati alle piazze alte. Si prospettano, quindi, giorni di lavoro e dedizione. Perché è doveroso e moralmente giusto rinvigorire lo spogliatoio con profili di personalità e qualità.

Nel contempo, con le numerose defezioni, la squadra si sta preparando per la chiamata di Empoli. Servirà una tenuta mentale solida per dimenticare le due sconfitte consecutive per mano di Monza e Pordenone e approcciare al meglio l’impegno del Castellani. Con l’obiettivo mercato sempre ben saldo, con la speranza che la Bersagliera riesca a confermarsi lì dove merita di stare.

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