Salernitana, torna a parlare l’ex Monza Brocchi: “Se non avessero dato quel rigore ai granata…”
Un obiettivo non centrato seppur dichiarato ad inizio stagione scorsa. Dopo una campagna acquisti faraonica e imponente. L’ex Monza, Christian Brocchi, torna a parlare della mancata promozione acquisita e del traguardo sfumato. Il tecnico, ormai lontano dal club brianzolo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport. Anche il tema promozione Salernitana è stato affrontato, con il rigore segnato da Tutino a Pordenone che ha spezzato i sogni di gloria dei biancorossi. Di seguito, un breve estratto delle dichiarazioni di Brocchi:
Sono stati anni di sacrifici, ma anche di tante soddisfazioni. Abbiamo portato avanti un bel lavoro, vincendo un campionato e arrivando a pochi passi dalla promozione in A. In totale accordo con i vertici dirigenziali a fine stagione abbiamo deciso di separare le nostre strade, era finito un ciclo. Nella prima parte di campionato ha influito molto la pandemia, siamo stati la prima squadra di Serie B a dover subito prescindere da 9 giocatori positivi al Covid. Poi è iniziata la nostra cavalcata verso il secondo posto. Se a due gare dalla fine non avessero dato quel rigore alla Salernitana, sul punteggio di 1-1 contro il Pordenone, forse ora staremmo raccontando un’altra storia. Come mi sono lasciato col Monza? Molto bene, c’è stima reciproca, al punto che nessuna delle parti voleva decidersi a chiudere questa avventura. Abbiamo capito che servivano nuove motivazioni. Futuro? Mi vedo ancora su una panchina, non so dove. Per adesso ho ricevuto diverse proposte anche dall’estero e da campionati importanti. Sto aspettando l’occasione giusta, nel frattempo studio e mi aggiorno”.