Sarà una sfida speciale, seppur vista da lontano. Salernitana–Roma, in programma per il debutto nella nuova Serie A, è la partita di Walter Sabatini. L’ex direttore sportivo delle due squadre è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ed ha parlato del momento in casa granata:
“La Salernitana è stata un regalo inaspettato, culminato nella salvezza fantastica di tre mesi fa. Una gioia immensa, un amore imprevedibile e mi dispiace non averlo ripagato fino in fondo, avrei voluto fare qualcosa di più duraturo. Ci sono stati degli “incidenti”, ma non accuso nessuno, è andata e basta. Iervolino? Un piccolo litigio che si è poi ingrandito, ma non ne voglio parlare. Vicenda chiusa, senza strascichi legali. Auguro ogni bene a Iervolino, alla Salernitana, alla sua gente straordinaria, bellissima, educata. Nei sei mesi a Salerno sono stato amato come mai, senza invadenza. Sapevano che per la mia salute delicata non avrei mai dovuto prendere il Covid e con garbo tenevano le distanze, per tutelarmi. Ci siamo salvati con un filotto di nove punti in otto giorni e nessuno ci toglierà questa impresa. Calciomercato? Certi giocatori sono recalcitranti a trasferirsi a Salerno e non sanno quello che si perdono. Questo non significa che la Salernitana non faccia mercato. Iervolino è un imprenditore che non si spaventa davanti agli investimenti. Può spendere 10-15-20 milioni senza battere ciglio. È abituato agli affari”.