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Al termine della sfida tra Salernitana e Pisa, mister Giovanni Martusciello ha analizzato quanto accaduto in campo e fuori. “Il rigore del 2-1 ci ha tagliato le gambe proprio quando stavamo tenendo testa all’avversario. Dopo un primo tempo straordinario, siamo andati sotto immeritatamente. L’episodio del rigore ci ha buttato giù ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla”, ha detto il trainer in conferenza stampa.

L’allenatore ha poi commentato gli aggiustamenti tattici operati nella ripresa, con l’ingresso di Braaf al posto di Tongya: “Franco aveva un problemino fisico, così è entrato Braaf che ha alternato cose positive e meno. Nonostante tutto, la squadra ha continuato a lottare anche sull’1-3, dimostrando di non mollare mai. Il pomeriggio particolare per i problemi al Var? Siamo arrivati pronti per entrare in campo e ci hanno informato del guasto. Ho cercato di preservare la concentrazione della squadra ma la situazione era molto particolare. Ci hanno proposto di aspettare fino alle 17:30 per risolvere la questione e attendere l’arrivo degli addetti al Var. Abbiamo accettato ma io ero disposto a giocare anche senza. È stata una situazione strana, non era facile mantenere la lucidità”. Il trainer ha voluto sottolineare come l’aspetto mentale sia stato influenzato da questa situazione: “L’aspetto psicologico ha inciso soprattutto per quei giocatori che non hanno ancora la forza di reggere una partita di Serie B. Queste esperienze, anche se difficili, ci permettono di crescere. Non dimentichiamo che abbiamo affrontato una squadra molto forte in contropiede. Il primo gol è arrivato proprio da una ripartenza, il secondo su rigore e il terzo sempre in contropiede”.

Nonostante la delusione, l’allenatore ha voluto ribadire che la squadra ha comunque creato molte occasioni e che segna ugualmente tanto: “Mi auguro di perdere sempre così, creando tanto come oggi. È importante non perdere mai l’idea di gioco e, con questa mentalità, arriveranno sicuramente le vittorie. La squadra ha fatto quello che doveva fare e non ha mai mollato. Subiamo, certo, ma finora abbiamo realizzato anche ben 12 gol”.

Infine, un pensiero alla tifoseria: “Dispiace per i tifosi, che hanno assistito a una partita durata ben 5 ore. Mi dispiace anche per aver subito la sconfitta in casa ma sono convinto che con il lavoro arriveranno risultati migliori”.