Salernitana, non solo mercato: da rivedere la gestione Ribery-Simy

Salernitana, non solo mercato: da rivedere la gestione Ribery-Simy

Il punto conquistato a Cagliari, che allo stato attuale delle cose non cambia la classifica ma che può rivelarsi fondamentale nel rush finale del torneo, aiuta la Salernitana ad approcciare l’imminente tour de force con il morale immutato. Una sconfitta in terra sarda, infatti, oltre a compromettere quasi definitivamente la corsa salvezza, avrebbe fatto sprofondare l’ambiente nel pessimismo totale. Fattore che avrebbe danneggiato ulteriormente la compagine di Colantuono, chiamata nelle prossime cinque uscite ad andare oltre ogni più rosea aspettativa in modo da arrivare alla sessione invernale di calciomercato in una situazione di classifica accettabile. Ovviamente, per provare a migliorare la situazione, non bisogna commettere gli errori che attualmente sono la causa principale dell’ultimo posto. In ottica mercato, la dirigenza è obbligata a rafforzare qualitativamente la rosa. Soprattutto il reparto di centrocampo che, nonostante la buona volontà degli interpreti, non permette alla manovra di essere scorrevole e imprevedibile.

Altro errore, che è strettamente collegato al calciomercato, è la gestione di calciatori come Franck Ribery e Simy. Il minutaggio del francese, nonostante sia il calciatore più valido, a fronte dei suoi 38 anni, deve essere centellinato. I 270 minuti totalizzati in poco meno di due settimane, contro Venezia, Napoli e Lazio, sono l’esempio di ciò che non deve essere fatto. Le qualità dell’ex Bayern Monaco dovrebbero essere sfruttate, per l’intero arco dei novanta minuti, in partite alla portata della Salernitana, in match in cui anche un solo guizzo può fare la differenza. Un trequartista con le sue caratteristiche, dunque, è essenziale a gennaio in modo da offrire a Colantuono un maggior numero di soluzioni. Se Ribery deve essere centellinato per rendere al meglio, Simy ha bisogno di continuità. L’ex Crotone, che in Serie A può vantare su 31 gol in 96 presenze, paga la difficoltà della squadra in fase offensiva. Anche in questo caso, oltre alla continuità in termini di titolarità, la sessione invernale di calciomercato potrà risultare decisiva ai fini della permanenza in Serie A con l’innesto di calciatori in grado di esaltare le caratteristiche del nigeriano.

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