Il rinnovo è ormai in dirittura d’arrivo, il protagonista dell’impresa resterà ancora in granata. Davide Nicola, allenatore della Salernitana, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Diversi gli argomenti trattati dal tecnico che si è soffermato sul suo futuro, sul rapporto con la coppia Iervolino-Sabatini e sulla piazza:
“Salvezza? Armonia. Una sintonia totale tra ruoli e intenti. Un’armonia dalla società al direttore, dall’allenatore ai giocatori ai tifosi. Ha moltiplicato certezze e valori. Il presidente? Se lo avessi di fronte lo ringrazierei per l’opportunità e per averci messo a disposizione tutto ciò che serviva. È un presidente passionale e presente. Ho apprezzato che abbia rispettato i ruoli di ciascuno. Il direttore? La sua presenza è stato uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare. È un uomo autentico e di grande credibilità. I tifosi hanno parlato di miracolo – continua Nicola – ma è una parola abusata e non la condivido: c’è stata la sua capacità di portare giocatori forti e funzionali in poco tempo e un grande lavoro di sinergia. Senza Sabatini non so se i calciatori sarebbero venuti a Salerno: è stato fondamentale. Cosa mi rimane di Salerno? La passione e l’orgoglio. E il rapporto cittadini-presenze allo stadio: se ne avessimo uno da 60mila posti, lo riempiremmo. Futuro? Il giorno dopo la salvezza ho incontrato il presidente: stiamo definendo gli ultimissimi dettagli, non ci sono problematiche. Dopo rinnoveremo per ripartire. E poi: perché non ripartire? Mi piacciono il contesto, le persone e la possibilità di costruire qualcosa di diverso”.