Pasquale Marino, allenatore della Salernitana, è intervenuto al termine della gara vinta contro il Sudtirol. Queste le sue parole: “Vincere ci dà la spinta per migliorare e lavorare sereni. L’approccio è stato positivo: abbiamo cercato di giocare palla a terra. Poi, un po’ di paura prima dell’intervallo, ma lo spirito è stato buono. Peccato per quel gol subito, avevamo gestito bene il gioco. Non credo di aver concesso molto, ma siamo andati in ansia quando hanno attaccato. I difensori sono stati bravi. Dobbiamo continuare così. Abbiamo calciato molto, è positivo, ma c’è ancora tanto da fare. Questa vittoria deve darci consapevolezza di andare avanti con determinazione e tecnica. Abbiamo segnato due gol, colpito una traversa e creato diverse occasioni. Cerri ha lottato molto, come Verde che si è sacrificato. Ora mancano cinque partite, non importa chi segna. Mi interessa che sfruttiamo gli esterni, come nel gol di Corazza a Ghiglione. Abbiamo lavorato sull’approccio. Soriano e Verde non sono attaccanti, ma li abbiamo messi vicini alla punta. Si smarcano bene e servono gli esterni, dobbiamo farlo continuamente. Oggi siamo stati pratici, cercavamo Cerri o lanciavamo gli esterni. Tifosi? Sappiamo quanto è importante il pubblico. ‘Meritiamo di più’ è uno stimolo, daremo il massimo. A Cittadella sarà come giocare in casa, il pubblico di Salerno ci sosterrà. Iervolino? Le parole di Iervolino ci hanno motivato. La vicinanza della società ci dà serenità. I ragazzi hanno apprezzato e si è vista una reazione. Si diceva che aspettassimo il colpo, invece abbiamo cercato noi di sbloccare la partita. Quando tutte le componenti lavorano insieme, è più facile raggiungere gli obiettivi”.