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Walter Sabatini

è ritornato a Salerno per ritirare il premio come miglior direttore sportivo della stagione sportiva 2021/22. Autore della storica salvezza della Salernitana, il dirigente ha così parlato all’evento: “Ho un conto da saldare con la città, tornando ho provato forti sensazioni. Salerno è bella, ragazzi. La fiducia in Nicola è stata ampiamente ripagata, ho bocciato una serie di candidati, nella mia testa c’era solo lui. Dopo due allenamenti, ero convinto della salvezza e l’ho scritto al presidente. Milan? Sarà una bella partita, la squadra ha tutte le qualità per vincere anche contro le big. Ochoa? Nel caso sia in condizioni di giocare subito, potrebbe rappresentare un colpo importante. Iervolino? Ho sbagliato nella circostanza, dovevo lasciare cadere il discorso e rimandarlo. Volevo trattenere Lassana Coulibaly, ma nella forma e nella sostanza avevo torto io e ragione il presidente. C’è stato un errore dialettico e anche un po’ di arroganza da parte mia, ho distrutto una cosa bellissima. È il mio grande rammarico, avevo già rinnovato il mio contratto ed ero pronto a lavorare per la Salernitana. Ho commesso un errore imperdonabile con Iervolino, lui ha agito da presidente e ho perso la luce di Salerno”.