La Salernitana attende solo la matematica per la retrocessione, anche il Lecce passa all’Arechi

La Salernitana attende solo la matematica per la retrocessione, anche il Lecce passa all’Arechi

La Salernitana attende solo la matematica per la retrocessione, allo stadio Arechi passa anche il Lecce: l’autogol di Gyomber nel primo tempo decide la partita. Diciannovesima sconfitta in ventinove gare per i granata, incrementato il numero dei ko per Fabio Liverani alla guida della squadra (quattro su cinque e un solo punto conquistato dal suo arrivo).

La cronaca

La cronaca si apre con le due squadre che si studiano in attesa dell’azione giusta per colpire, per la prima conclusione però non bisogna attendere molto: all’8’ Candreva va via a destra e mette al centro, la difesa non allontana e Tchaouna manda sul fondo. Passano due minuti ed il capitano sfiora il gol con il tacco su suggerimento rasoterra di un compagno, poi la sfera si alza e Falcone anticipa Weissman. Al 14’ altra occasione per i granata con Basic che raccoglie una respinta del portiere e pennella per Pirola, il difensore colpisce di testa ma trova la replica dell’estremo difensore. Sulla ribattuta Tchaouna non riesce ad indirizzare. Sul capovolgimento di fronte squillo di Piccoli, la sfera termina lontano dalla porta. Alla prima chance il Lecce passa in vantaggio con una deviazione decisiva di Gyomber dopo un tentativo di Krstovic.

La reazione della Salernitana è affidata ad un’incornata di Pirola su cross di Bradaric, palla alta. Al 24’ i campani si distendono su un recupero di Coulibaly, Candreva allarga per il terzino croato che scodella: Tchaouna impegna Falcone che si rifugia in angolo. Alla mezz’ora Gallo cerca Almqvist in area, la girata al volo è debole e di facile lettura per Costil. Al 34’ punizione di Basic, il pallone non si abbassa e si spegne poco distante dall’incrocio. Nuova opportunità nel finale di primo tempo per Maggiore, Falcone respinge il tocco ravvicinato. L’ultimo sussulto è dei giallorossi da calcio d’angolo, le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-1.

In avvio di ripresa il nuovo entrato Dorgu prova a spaventare la retroguardia campana, nell’altra area è Tchaouna a cercare il bersaglio: il ventenne stacca alle spalle di un avversario, ma non inquadra. I salentini tornano a pungere con un sinistro di Piccoli da posizione complicata, Costil blocca senza troppe difficoltà. Al 54’ doppia occasione per i pugliesi con una punizione dalla fascia: Piccoli e Almqvist vanno a caccia del raddoppio, la Salernitana si salva in qualche modo. Al 62’ azione insistita dei granata con Manolas che recupera e va al cross, Candreva controlla e non calcia bene con il destro.

La squadra di Gotti si ripropone in attacco con Gendrey che fa saltare Dorgu, il colpo di testa è alto. Al 69’ contropiede dei granata con Candreva protagonista di un traversone insidioso, Falcone smanaccia e i compagni liberano l’area. Al 74’ Zanoli imbecca Simy che si gira e calcia, il portiere gli chiude lo specchio della porta. Il Lecce resiste all’assedio locale, con il numero 30 che fa un’altra grande parata, questa volta sul destro di Gomis. All’89’ Simy svetta su angolo di Basic, il tentativo è da dimenticare. Nel recupero occasioni per Manolas e Gomis da una parte, per Sansone dall’altra: al triplice fischio è 0-1 all’Arechi, contestazione e fischi dagli spalti.

Il tabellino

Salernitana (4-3-1-2):

Costil; Gyomber (67’ Zanoli), Manolas, Pirola, Bradaric; Basic, Maggiore (71’ Martegani), Coulibaly (53’ Gomis); Candreva; Tchaouna (67’ Vignato), Weissman (53’ Simy). A disp. Ochoa, Allocca, Pasalidis, Boateng, Sambia, Fazio, Ikwuemesi, Pellegrino, Sfait, Legowski. All. Liverani

Lecce (4-4-2): Falcone; Gendrey (90’ Venuti), Baschirotto, Pongracic, Gallo (71’ Sansone); Almqvist, Blin, Ramadani, Oudin (45’ Dorgu); Piccoli, Krstovic (78’ Gonzalez). A disp. Brancolini, Samooja, Rafia, Venuti, Berisha, Pierotti, Touba. All. Gotti

Arbitro: Maresca

Marcatori: 17’ aut. Gyomber

Ammoniti: Coulibaly, Maggiore, Gendrey, Ramadani, Piccoli, Pirola, Zanoli

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