Salernitana, la società opera sugli innesti e sulle uscite: il punto

Salernitana, la società opera sugli innesti e sulle uscite: il punto

Pausa invernale alle porte per le squadre di Serie B. La Salernitana, prima di un meritato riposo dopo il forcing delle ultime uscite ravvicinate, dovrà affrontare il Pordenone tra le mura amiche. Una partita che la squadra di Fabrizio Castori dovrà approcciare nel miglior modo possibile per riscattare lo scottante ko di Monza e mantenere vivo il sogno primato. Il primo scorcio di campionato, al netto dei tre crolli in esterna su campi ostici, è stato strepitoso. Tuttavia dalla finestra invernale di calciomercato dovranno arrivare i giusti elementi per rinforzare l’organico e puntellare i reparti scoperti.

I movimenti in entrata

Il primo acquisto, a meno di clamorosi ribaltoni, sarà Mamadou Coulibaly. Il centrocampista, corteggiato a lungo in estate, è in uscita in prestito dall’Udinese. L’avvio stagionale del senegalese è stato importante: gli infortuni, però, hanno frenato il rendimento e il classe 1999 è pronto a un’avventura da titolare altrove. La Salernitana ha anticipato l’ampia concorrenza, già nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l’ufficialità dell’investimento per i prossimi sei mesi.

Si punta anche al laterale sinistro e, come anticipato ancora dalla nostra redazione, il nome è quello di Marko Pajac. Si lavora alla formula con il Cagliari, per un giocatore che è reduce da un infortunio e tutt’altro che convinto a scendere di categoria. I granata, d’altra parte, sono gli unici finora interessati al profilo del croato.

La dirigenza di via Allende, inoltre, cercherà di operare anche sul versante offensivo con l’idea Stefano Pettinari, in lista di sbarco da Lecce, che è tornata in auge. Già in estate, Lotito aveva provato ad acquistarne il cartellino e a gennaio si potrebbe tentare un altro assalto.

Non mancano le uscite

Lascerà Salerno, senza ombra di dubbio, Joel Baraye. Approdato sul gong della scorsa sessione estiva di mercato, il terzino mancino non ha avuto la possibilità di scendere regolarmente sul rettangolo di gioco. Fuori dagli schemi di Castori, il giocatore potrebbe accettare un nuovo prestito sempre in Campania. Sul ventitreenne è viva l’attenzione dell’Avellino di mister Braglia.

Sirene da Pescara e dall’ex Roberto Breda. Il tecnico ha individuato due pedine utili per il suo undici. Il primo è Cedric Gondo, ritornato arruolabile qualche settimana fa dall’infortunio e utilizzato col contagocce dal trainer marchigiano. Discorso analogo per Andreas Karo, diventato un gregario e indietro rispetto ai colleghi di reparto per quanto concerne le gerarchie.

Infine, tutt’altro che scontata la permanenza di Niccolò Giannetti con la divisa della Bersagliera: sull’attaccante, in un’avventura flop all’Arechi, si sarebbe fatto avanti il Cosenza.

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