Salernitana
e Juventus si ritrovano dopo la gara di Coppa Italia, questa volta è il campionato a metterle l’una contro l’altra. Massimiliano Allegri, allenatore bianconero, ha presentato il match in conferenza stampa:
“Le insidie ci sono perché giocare a Salerno non è mai semplice. Dopo la vittoria in campionato con il Verona hanno tante speranze di raggiungere la salvezza. La Coppa Italia fa storia a sé, domani sarà un’altra partita. Out Locatelli, ci sarà Nicolussi Caviglia? Dovrebbe giocare lui. Formazione? Chi gioca dall’inizio o subentra è sempre importante. Chi è entrato giovedì è stato bravo nel 1 vs 1 come Weah e Yildiz, sono cambi importanti. Non bisogna vedere solo chi parte dall’inizio nel calcio di oggi. Domani dovrò spezzare la partita a qualcuno, tra l’altro non ci sarà Cambiaso perché ha 38.5 di febbre. Dobbiamo chiudere nel migliore dei modi il girone d’andata. Sarà importante farlo a livello di testa, ci saranno difficoltà maggiori rispetto a giovedì.
Dobbiamo continuare a lavorare perché c’è un percorso di crescita. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, ma non dobbiamo esaltarci per la partita di giovedì. L’importante è non abbassare la guardia e lavorare ogni giorno. La partita di Coppa è finita, domani ci sarà un altro test e giovedì prossimo avremo la possibilità di andare in semifinale di Coppa Italia. Dobbiamo fare uno step alla volta. Quota Scudetto? Non si vive di supposizioni, ma di fatti. L’Inter può girare a 48, la proiezione è 96. Noi dobbiamo chiudere il girone d’andata nel miglior modo possibile per aumentare il distacco dal quinto posto. È una questione di numeri per arrivare in Champions, nostro obiettivo.
Difesa? Domani rientrerà Bremer, Gatti è giovane e ha forza ed energia. Danilo ha bisogno di giocare, così come Rabiot sono calciatori abituati a giocare ogni tre giorni. Più giocano, meglio è. Vlahovic? Vlahovic sta facendo bene nelle ultime partite. Domani può darsi che rientri lui, devo vedere un paio di situazione. Andremo a Salerno consapevoli che sono tre punti importanti. Se giocheremo con la testa giusta avremo più possibilità, altrimenti rischiamo di romperci le ossa”.