Francesco Fimmanò
, avvocato della Salernitana, è intervenuto a Radio Punto Nuovo: “Il periodo di crisi è stato fin troppo enfatizzato. La squadra non ci ha mai preoccupato, la sconfitta contro il Sassuolo è dovuta anche alla nostra poca abitudine di avere tanti calciatori impegnati con le rispettive nazionali. Per il resto la Salernitana ha un netto distacco dalla zona retrocessione, sta facendo il campionato che ci aspettavamo. Ci sono state partite poco brillanti, ma bisogna vivere questo momento con serenità. C’è entusiasmo e compattezza, siamo anche quasi sul lato sinistro della classifica. Bohinen? Parliamo troppo poco della sua assenza. Quest’anno non ha presenze, quindi può essere considerato un nuovo acquisto. Dia? È stato un investimento importantissimo per la nostra realtà. Ci sono anche altri acquisti che devono esprimere tutto il proprio potenziale: parlo di Maggiore che non ha mai giocato nel suo ruolo ideale o di Piatek che si sta adattando. Esonero Nicola? Assolutamente no, sarebbe stato paradossale. La Salernitana ha più punti adesso che quando l’abbiamo acquisita lo scorso gennaio. Iervolino è un presidente tifoso, è rimasto male per il ko con il Sassuolo e l’ha manifestato in buona fede. Nicola non è mai stato in discussione. L’obiettivo di questa Salernitana? Quest’anno possiamo toglierci tante soddisfazioni. C’è bisogno di tempo, però, per far assestare tutta la squadra. La Salernitana non deve mai essere in zona retrocessione, questo resta l’obiettivo primario, poi è possibile prendersi qualche soddisfazione”.