Salernitana – Colantuono, perché non puntare su Vergani dal 1′?
La Salernitana di Stefano Colantuono si proietta al confronto, inaccessibile sulla carta, contro il Milan a San Siro. La formazione granata, all’ultimo posto in classifica, è reduce da quattro sconfitte nelle recenti cinque partite disputate. La prima parte di campionato è stata fortemente negativa e anche la differenza reti è rappresentata da un dato impietoso. Appena undici gol messi a segno e ben trentuno incassati per la compagine campana che rappresenta il peggior attacco e la seconda peggior difesa della competizione. Il reparto avanzato, in particolar modo, ha dimostrato carenze nella qualità e nella continuità. E il bilancio dei tiri è tutt’altro che entusiasmante: 162 quelli totali, 44 verso lo specchio. Tre gol per Bonazzoli contro Bologna, Venezia e Cagliari. Uno solo per Djuric, Simy e Gondo rispettivamente contro Genoa, Spezia e Verona.
Statistiche non sufficienti per una squadra che mira alla salvezza come traguardo stagionale. Nella gestione complessiva, tuttavia, resta altresì l’incognita Edoardo Vergani. Il giovanissimo classe 2001, arrivato in estate dall’Inter, è sceso in campo soltanto tre volte per un minutaggio davvero scarno. Appena venti giri di cronometro, in tre gettoni, per l’attaccante. Tuttavia, le potenzialità sono importanti e i due gol realizzati con la Nazionale Under 20 contro la Romania, lo scorso 15 novembre, sono l’emblema. Dunque, perché non puntare sul ventenne e dare una chance dal primo minuto? In coppia con Bonazzoli o con una prima punta fisica, il nativo di Segrate potrebbe rivelarsi un’arma inaspettata.
