Stefano Colantuono, allenatore della Salernitana, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Carrarese. Il tecnico granata ha presentato così il match, in programma domenica 1° dicembre allo Stadio Arechi:
“Preferisco non soffermarmi sui numeri, conta l’atteggiamento. Ci sarà qualche cambio di formazione negli interpreti, nelle prossime ore prenderò una decisione. Quando le cose non vanno bene, si cerca di stare uniti per uscire da questa situazione. Questa squadra può fare di più, il ritiro rientra nel pacchetto di chi fa questo lavoro. Dobbiamo fare la partita nel modo migliore, serve l’abito giusto per fare questo campionato. La Serie B è fatta di corsa e velocità, dobbiamo abbinarle alla qualità. Classifica? Ci penalizza, ma la stagione è lunga. Dobbiamo fare un filotto che possa portare serenità.
Tifosi? Sono a Salerno da sei anni, c’è stima reciproca con la piazza. Non sono nessuno per lanciare messaggi alla tifoseria. Se ha fatto questa scelta, va rispettata. Stiamo parlando della città che, in questa categoria, è forse quella più vicini alla squadra. Non lo scopro io quanto può essere importante la spinta del nostro dodicesimo uomo, dal 16’ ci faremo trascinare e faremo di tutto per riportarli dalla nostra parte. I tifosi granata fanno la differenza, ne siamo consapevoli. Ritiro? La scelta è stata fatta dal club e dal sottoscritto. Il 4-0 dispiace, ma penso che il risultato sia bugiardo. Ho conosciuto meglio i ragazzi, si sono allenati molto bene e il gruppo è molto professionale. Anche la squadra soffre ed è dispiaciuta per il momento che stiamo vivendo.
Domani voglio vedere voglia e grinta da parte della Salernitana per provare ad indirizzare la partita subito sul binario giusto. Il campionato di Serie B entra nel vivo a febbraio, dobbiamo cambiare il trend perché stiamo andando piano. Iervolino? Il presidente è presente, l’ho sentito, avverto la vicinanza della società e i dirigenti ci seguono. Abbiamo l’ad Milan e il ds Petrachi che sono due punti fermi per la Salernitana. Non dobbiamo farci condizionare da nulla. Contestazione? Non entro nel merito”.