Ultimo appuntamento dell’anno solare per la Salernitana di Fabrizio Castori. Accantonata la vittoria preziosa in quel di Venezia, i granata saranno attesi dalla trasferta sul campo del Monza. Un match importante per il Cavalluccio che ha la possibilità di chiudere il 2020 in testa alla classifica. I padroni di casa, indicati come favoriti alla vigilia del torneo, inseguono a distanza e puntano ai tre punti per avvicinarsi ulteriormente alla capolista. Servirà, dunque, una prova corale di carattere che dovrà essere utile per provare a bissare il recente sussulto in terra brianzola.
La formazione biancorossa è avanti nel bilancio concernente gli undici incontri giocati in Lombardia. Precedenti favorevoli alla compagine di Cristian Brocchi che sarà accompagnata dalle 6 affermazioni passate. A queste si aggiungono i 4 pareggi e un solo successo per la Bersagliera. Il primo confronto risale agli inizi degli anni Cinquanta con un netto 2-0 del gruppo di casa in una sfida in cadetteria. Vittoria replicata anche nei tre incroci seguenti, con 8 reti messe a segno dal Monza e soltanto una incassata.
Nella stagione 1955/56 i campani riescono a centrare il primo punto nello storico 3-3 ricco di colpi di scena e in novanta minuti pieni di spettacolo. Dopo una lunga assenza, le due squadre si sono ritrovate alla fine degli anni Novanta in due gare terminate con il punteggio di 1-1. Nel settembre 2000 ancora gioia per i biancorossi con la rete di Branca dopo appena 15′ dal fischio d’inizio. Nel febbraio 2006 l’hurrà brianzolo è timbrato Berretta con una doppia marcatura. Di mezzo, la rete di De Cesare poco utile ai fini del risultato.
A marzo 2011 si ripete il 3-3: Fabinho, Altobello e Jefferson per la Salernitana, doppietta di Iacopino e Djokovic per il Monza. Tre anni più tardi, nella finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro, i granata si sono imposti con Ricci in extremis.