La Casertana continua a coltivare il sogno di ritornare tra i professionisti, ma il Fano resta in corsa e prova a mantenere la corsia preferenziale. Mario Russo, presidente del club marchigiano, ha deciso di preparare la documentazione necessaria per il ripescaggio in Serie C. La domanda, che dovrà essere inoltrata entro il 18 luglio, è vincolata a un versamento a fondo perduto di 300mila euro, a una fideiussione da 350mila euro, oltre a 14mila euro di spese e allo stadio ‘Mancini’ a norma. Se il Fano riuscisse a completare l’istanza, le speranze della Casertana si azzererebbero automaticamente, vista la possibilità di ripescare soltanto una squadra di Serie D. A quel punto i falchetti dovrebbero sperare nel Collegio di garanzia del Coni, che lunedì discuterà dei ricorsi presentati da Reggina e Siena per essere stati estromessi dai rispettivi campionati e quelli di Foggia e Perugia che richiedono l’esclusione del Lecco, ammesso in cadetteria nonostante il parere discordante della Covisoc. Se i lombardi non dovessero essere più ritenuti idonei per la B, si aprirebbe un nuovo spiraglio per la Casertana. Qualora nessuna delle retrocesse dalla C dovesse presentare la domanda di ripescaggio entro martedì, si libererebbe un ulteriore posto per le vincitrici dei playoff di Serie D.