casasola salernitana

Tutino sfrutta l’errore, Casasola timbra il pari in extremis. La Salernitana, dopo lo svantaggio targato Mazzitelli-Marconi, rimonta nel finale e si aggiudica un punto dalla delicata trasferta di Pisa. All’Arena Garibaldi termina 2-2 e i granata, nonostante abbiano perso la seconda piazza per la vittoria del Monza, restano in scia della parte alta. Le pagelle della squadra:

Belec – È prodigioso nel primo tempo su una conclusione di Gucher da posizione defilata, è superlativo in volo sul bolide dalla distanza di Birindelli. Nulla può sulle reti nerazzurre, è tra i migliori in campo per la compagine di Castori. Voto 7

Bogdan – Se il portiere risulta sugli scudi, non può dirsi altrettanto per il centrale di destra del tecnico di San Severino Marche. Prima frazione diligente, nella ripresa perde i diretti marcatori nelle circostanze che portano il Pisa al vantaggio. Male dopo le recenti uscite. Voto 4.5

Aya – In affanno, ha il compito pesante di sostituire Gyomber. L’eredità è di quelle scottanti e, soltanto a tratti, l’ex di giornata riesce a tamponare all’assenza dello slovacco. Soffre la dinamicità degli avversari e crolla nella ripresa sotto i colpi dei toscani. Voto 5

Veseli – È tra i più positivi della Salernitana all’Arena Garibaldi. Prende il posto di un acciaccato Mantovani e disputa una prova sufficiente. La performance del difensore, dopo le voci di mercato, potrebbe essere una risposta concreta per il prosieguo della stagione. Voto 6

Casasola – C’è la sua firma sul match, una rete meritata per l’argentino che rispedisce ai mittenti le critiche delle ultime apparizioni. Un destro fulmineo nel recupero che gela Gori e pareggia i conti. Gol che condisce una prestazione importante, nel primo tempo confeziona un passaggio che Tutino non sfrutta. Voto 7

Coulibaly – Sostanza e crescita, il calciatore di proprietà dell’Udinese offre il solito contributo in fase di rottura. E anche nella manovra offensiva non fa mancare il suo supporto. Serve ancora minutaggio per poterlo apprezzare per l’intero arco del match. Voto 6 (65′ Cicerelli – Un lampo nel finale prima del pareggio, quando viene spostato sulla corsia diventa pericoloso. Voto 6)

Di Tacchio – A schermare la difesa è sempre presente, ma nel momento della costruzione manca nelle tempistiche e ritarda l’azione della Salernitana. Ci si attende qualcosa in più dal capitano. Voto 5.5 (83′ Anderson s.v.)

Kiyine – È tornato il Kiyine irritante dello scorso anno? Ci si augura di no. Ma la prima apparizione dall’inizio non fa ben sperare. La forma non è delle migliori, ma è evanescente e indolente. Voto 4.5 (54′ Capezzi – Regala un pallone a Marconi appena entrato, rischia di compromettere il risultato in anticipo. Voto 5)

Jaroszynski – Birindelli è una spina nel fianco, il laterale polacco rischia gli affondi sulla corsia di competenza. C’è bisogno di altro, serve una svolta per ricoprire il ruolo sulla fascia mancina. Voto 5 (83′ Dziczek s.v.)

Tutino – Ha una grande occasione nel finale di primo tempo con un destro a incrociare di poco fuori, ha l’astuzia di rubare il pallone alla difesa avversaria e accorciare nel risultato. Si conferma mattatore per il Cavalluccio. Voto 6.5

Gondo – Lavora tanti palloni sporchi, fa rifiatare la squadra e cerca di manovrare alcune ripartenze. Sbaglia una chiusura che spalanca la strada della conclusione a Gucher. Esce anzitempo dal manto erboso. Voto 5.5 (54′ Djuric – Da una sua sponda area nasce la rete del pareggio, crea disturbi ai centrali nerazzurri. Voto 6)

Castori – Quattro cambi di formazione rispetto al Chievo, alcuni obbligati. Quando la Salernitana soffre la pressione del Pisa, il tecnico marchigiano si gioca le giuste carte che consente di acciuffare il pari. Voto 6