Il Napoli, nonostante una prova sottotono, batte il Rijeka in rimonta e conquista tre punti fondamentali in ottica qualificazione.
Meret 6 – La continua alternanza con Ospina non ha avuto alcuna ripercussione. Si fa trovare pronto in un paio di conclusioni insidiose del Rijeka, ma sul gol non può nulla.
Di Lorenzo 5 – Prova sottotono per l’ex Empoli. Nel primo tempo va in confusione come il resto della squadra e in un paio di occasioni si fa saltare troppo facilmente. Nel secondo tempo cresce, ma il miglior Di Lorenzo è davvero un lontano parente di quello visto nelle ultime uscite.
Maksimovic 5.5 – Fiacco e poco attento nei primi 45 minuti. Nel secondo tempo migliora, dato che i padroni di casa non trovano più la forza per condurre sortite offensive.
Koulibaly 4.5 – Perde clamorosamente il duello con Kulenovic sia in occasione della rete del vantaggio, sia al 25′ quando viene superato in velocità dall’attaccante croato. Nella ripresa da un suo rilancio sbagliato nasce l’azione del palo di Menalo. Un po’ di riposo, forse, farebbe bene al senegalese.
Mario Rui 5.5 – Sbaglia l’intervento su Muric nell’occasione del gol. In fase difensiva scricchiola, come il resto del reparto, mentre in fase offensiva offre un prezioso contributo. Un suo cross porta all’autogol del definitivo 1-2. (dall’80’ Ghoulam sv).
Demme 6 – Soffre le imbucate del Rijeka, anche perché non viene assolutamente aiutato dal compagno di reparto Lobotka. In fase di costruzione, soprattutto nel primo tempo, rischia in più di un occasione. Nel secondo tempo entra nel vivo del gioco e timbra la marcatura dell’1-1.
Lobotka 4.5 – Non aiuta i compagni in nessuna delle due fasi. Fisicamente appare fuori forma e probabilmente anche mentalmente ha poca lucidità. Investimento che, ad oggi, non ha dato i suoi frutti. (Fabian 6 – Entra con personalità e sicuramente si comporta meglio di Lobotka).
Politano 6 – Come il resto dei compagni si sveglia nella ripresa. Si rende pericoloso quando stringe dentro il campo e in occasione del 2-1 il suo inserimento inganna Braut che spedisce la palla nella propria porta. (dal 69′ Lozano 6 – Entra in campo nella fase di predominio azzurro. Anche lui sfiora il gol).
Mertens 6 – Pochi lampi di genio. Trova l’assist vincente per il gol di Demme ma sotto porta, oltre alla traversa su punizione, continua ad essere poco incisivo.
Elmas 5.5 – Prima da titolare, in un ruolo non suo. Nel secondo tempo sfiora il gol, ma è evidente che deve trovare la migliore condizione. (dal 60′ Insigne 6 – Entra nel vivo del gioco, attiva triangoli interessanti e nel finale gestisce il ritmo del gioco per far morire sul nascere ogni velleità croata).
Petagna 6 – Lotta per aprire spazi interessanti ai compagni. Da una sua sponda nel traffico nasce l’azione del pari. (dall’80’ Zielinski sv )