Guglielmo Pellegrino
, presidente del Real Agro Aversa, ha commentato il momento della Lega Nazionale Dilettanti: “Il Real Agro Aversa non si lascia strumentalizzare da chicchessia, noi abbiamo le nostre idee e le professiamo in qualsiasi sede, siamo consapevoli di appartenere ad un movimento qual è quello calcistico della Lnd, rappresentato non solo da una persona perbene ma soprattutto da un grande presidente, Cosimo Sibilia. Noi le nostre idee le abbiamo esposte prima nelle sedi federali e poi agli organi di stampa. La nostra idea è semplice: l’interesse nazionale che si è voluto dare al campionato di Serie D non può cadere solo sulle spalle dei Presidenti. Per quanto mi riguarda il campionato di Serie D va fermato, non ci sono le condizioni sanitarie opportune non soprattutto non ci sono le condizioni economiche minime per poter proseguire. Gli addetti ai lavori hanno una mentalità antica, che è quella di ritenere il Presidente un pollo da spennare oppure, cosa ancora più grave, lo scemo del villaggio. Non so se in altri posti sia così, ne dubito, ma ad Aversa il Presidente non è né un pollo da spennare né lo scemo del villaggio, anzi tutt’altro. Sono un uomo che crede che il calcio possa essere un buon investimento e quando dico investimento lascio capire che non sono disposto a buttare i soldi dal balcone, sono un piccolo imprenditore e soprattutto un onesto padre di famiglia. Ho lanciato una proposta concreta: un piccolo contributo economico a fondo perduto, viste le nostre perdite per mancanza di spettatori sugli spalti, che ha portato ad una mancanza di incassi e soprattutto fuga di sponsor. E poi ritengo sia necessaria la restituzione della nostra fideiussione in un momento così difficile dove c’è mancanza di liquidità, che potrebbe essere una bocca d’ossigeno vera e propria. Detto questo io sono un uomo abituato a rispettare le istituzioni, mi atterrà alle disposizioni del presidente Cosimo Sibilia, che ha saputo, nonostante le difficoltà, dimostrare di essere sempre dalla parte delle società”.
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