È il Venezia il primo avversario ufficiale del Napoli targato Luciano Spalletti. I lagunari, dopo un’assenza di diciannove anni, sono ritornati a calcare i campi della Serie A per la tredicesima volta nella loro storia.
Il momento di forma – A differenza degli azzurri, il Venezia ha già esordito ufficialmente in questa stagione. La compagine di Paolo Zanetti, infatti, al termine di una partita molto ostica, ha superato solo alla lotteria dei calci di rigore il Frosinone in Coppa Italia. Da evidenziare, però, è il carattere dei leoni alati che, nonostante una gara nella quale hanno concesso molto agli avversari, sono riusciti a portare a casa il bottino pieno. Fattore che il Napoli non dovrà assolutamente trascurare per evitare spiacevoli sorprese.
I due calciatori da tenere d’occhio – Il Napoli, che comunque parte con i favori del pronostico, non deve incappare nell’errore di sottovalutare il Venezia e in particolare i due elementi di spicco: Francesco Forte e David Okereke. Il primo è il classico attaccante d’area di rigore che, però, partecipa attivamente alla manovra della squadra. Nella scorsa stagione, grazie alle sue 15 reti, ha contribuito attivamente alla promozione dei veneti. Il secondo, invece, ancora in dubbio per questioni burocratiche da risolvere, si distingue più per le qualità tecniche e per la rapidità che per le capacità realizzative. Gli azzurri, quindi, dovranno evitare di concedere troppo campo al nigeriano che si esalta in queste situazioni.
Le ultime – In vista del match del ‘Maradona’ e a differenza della sfida contro i ciociari, il tecnico lagunare deve fare i conti con diverse assenze pesanti. Tra l’elenco degli indisponibili, infatti, rientrano gli squalificati Vacca, Mazzocchi, Modolo e Aramu e l’infortunato Lezzerini. Da valutare invece le presenze di Cringoj, uscito malconcio dalla sfida di coppa contro i laziali, e di Okereke alle prese con problemi burocratici. Per quanto riguarda la formazione, Zanetti dovrebbe optare per il 4-3-3. Forte è sicuro della maglia da titolare, con Johnsen e Di Mariano a completare il reparto avanzato. A centrocampo Peretz e Heymans viaggiano verso la conferma, con Fiordilino a sostituire Crnigoj. In difesa, davanti all’estremo difensore Maenpaa, spazio al quartetto composto da Ebuehi, Caldara, Ceccaroni e Schnegg.
La probabile formazione – Venezia (4-3-3): Maenpaa; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Schnegg; Fiordilino, Peretz, Heymans; Johnsen, Forte, Di Mariano. Panchina: Bertinato, Svoboda, Molinaro, Tessmann, Taugourdeau, Pecile, Busio, Bjarkason, Dezi, Bocalon, Sigurdsson, Okereke.
I precedenti – Dal punto di vista storico, le due compagini si sono affrontate 12 volte in Campania. Il bilancio è nettamente favorevole al Napoli che conduce con 6 vittorie e 6 pareggi. L’ultimo successo risale al 4-0 del campionato di Serie A 1966/67, mentre l’ultimo pareggio all’1-1 del campionato cadetto 2003/04. In totale, invece, le due squadre si sono incrociate 24 volte. A prevalere è il segno X, registrato ben 13 volte, mentre sono 7 i successi degli azzurri e 4 quelli del Venezia.