Archiviata la sosta delle nazionali, la Serie A torna in campo con due big-match: Napoli-Juventus e Milan-Lazio. Gli azzurri, a punteggio pieno dopo i successi su Venezia e Genoa, ospitano una Juve reduce dal ko interno con l’Empoli e alla ricerca del primo successo stagionale.
Il momento di forma
Come detto poc’anzi, i bianconeri inseguono la prima vittoria in campionato. Il match del ‘Maradona’, quindi, potrebbe essere considerato già la prima prova del nove per la banda di Massimiliano Allegri che, in caso di risultato negativo, si ritroverebbe alla terza giornata con un ampio margine da ricucire dalle concorrenti. Oltre agli errori dei singoli, vedasi Szczesny a Udine, la Juve ha palesato limiti sia in fase difensiva che in quella di finalizzazione. Limiti che, aggiunti alle diverse defezioni, dovranno essere sfruttate dal Napoli per provare a portare a casa il risultato pieno.
I precedenti
Quella di domani pomeriggio, sarà la settantacinquesima sfida in Campania tra le due squadre nella massima serie. Il bilancio vede leggermente avanti il Napoli con 25 successi, la Juventus insegue con 23 vittorie, mentre il segno X è stato registrato in ben 27 occasioni. L’ultima affermazione degli azzurri risale all’1-0 firmato Lorenzo Insigne della scorsa stagione. Il successo più recente dei bianconeri è l’1-2 del campionato 2018/2019, mentre l’ultimo pareggio è l’1-1 dell’aprile 2017.
Le ultime
Allegri dovrà fare a meno dell’acciaccato Chiesa e dei sudamericani Danilo, Alex Sandro, Bentancur, Dybala e Cuadrado. C’è tra i convocati, invece, Ramsey. I piemontesi, dunque, dovrebbero optare per un 3-5-2 con Szczesny tra i pali e De Ligt, Bonucci e Chiellini in difesa. In mediana spazio a Locatelli, Rabiot e McKennie con Pellegrini e Kulusevski esterni. In attacco dovrebbe essere proposta la coppia Kean-Morata. Da non escludere l’inserimento di uno tra De Sciglio o Bernardeschi sull’esterno, con Kulusevski ad agire alle spalle di Kean o Morata.
La probabile formazione
Juventus (3-5-2): Szczesny; De Ligt, Bonucci, Chiellini; Kulusevski, Locatelli, Rabiot, McKennie, Pellegrini; Morata, Kean. All: Allegri.