Fabio Esposito
sarà l’allenatore della prima squadra dell’Oratorio Don Guanella Scampia nel campionato regionale di Promozione 2024-2025. Una riconferma voluta fortemente da tutti i membri del direttivo guanelliano e dallo stesso Fabio Esposito dopo gli ottimi risultati conseguiti nelle ultime tre stagioni calcistiche. Classe ’83, un figlio del quartiere di Scampia, Fabio Esposito è un guanelliano doc. Un tecnico passionale, di polso e carattere: alla guida del club del Presidente Don Aniello Manganiello ha ottenuto uno storico piazzamento playoff nella stagione 2021/22, un sesto posto nel campionato successivo e nella scorsa stagione è subentrato in panchina a quattro giornate dal termine conducendo la squadra alla salvezza senza passare dall’incubo dei playout. Nei mesi scorsi, dopo aver partecipato al corso a Casalnuovo indetto dal Settore Tecnico della FIGC, ha conseguito il patentino di allenatore Licenza D.
Le parole di Fabio Esposito dopo la conferma
“Inizia un nuovo ciclo in casa Don Guanella Scampia. Non esistono i senatori, ma esistono i giocatori. Nel calcio, come in ogni cosa della vita, c’è un inizio e c’è una fine. Chi è andato via ha dato tanto alla causa guanelliana come il Don Guanella ha dato tanto a loro. Voglio fare un grande in bocca al lupo per il futuro ai calciatori che hanno condiviso annate storiche insieme a me e al Don Guanella. Per quanto riguarda il nuovo capitano, penso che la scelta non era difficile. Marco Guitto era un capitano anche prima di indossare ufficialmente la fascia. Sa come si fa, stessa cosa Antonio Monteleone che oltre ad essere un’icona del Don Guanella Scampia è il nostro numero uno.
È ancora troppo presto per parlare di obiettivi stagionali. Prima bisogna formare la rosa, ma sicuramente il Don Guanella che sta nascendo dirà la sua anche quest’anno e formerà una buona squadra come sempre. Per me è indifferente, l’uno vale l’altro. Il girone che abbiamo affrontato nella scorsa stagione, formato da squadre napoletane e casertane, l’ho visto molto abbordabile e più equilibrato ma non così impossibile. Quest’anno credo che il girone napoletano sarà uno dei più tosti della Promozione per le squadre che sono salite dalla Prima Categoria e per quelle che si stanno attrezzando”.