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La Cavese torna in campo per affrontare la prima giornata della Poule Scudetto, l’avversaria al “Simonetta Lamberti” sarà l’Altamura. La squadra di Raffaele Di Napoli, dopo aver conquistato la promozione e festeggiato il ritorno in Serie C, mette nel mirino il titolo di “Campione d’Italia”. Un trofeo ottenuto già in passato dal club blufoncè, quando nel giugno del 2003 superò l’Isernia ai calci di rigore a Civitavecchia. I metelliani non sono stati gli unici campani a vincere lo Scudetto di Serie D negli ultimi 20 anni: Paganese (05/06), Aversa Normanna (07/08), Ischia (12/13) e Avellino (18/19) sono riuscite nell’impresa. Nelle ultime due edizioni, altrettante formazioni della nostra regione sono arrivate alla finalissima. Il Giugliano si è arreso ai rigori contro la Recanatese a giugno 2022, il Sorrento è stato battuto dal Sestri Levante l’anno scorso. Oltre a Cavese e Altamura, nel girone spicca anche il Trapani che subentrerà nella seconda giornata, in programma il 15 maggio.

Il regolamento dei triangolari

Al termine della stagione regolare, le nove prime classificate verranno suddivide in tre triangolari e si incontreranno con la formula della gara di sola andata. La squadra che riposa nella prima giornata della fase a triangolari viene determinata per sorteggio così come la formazione che disputa la prima gara in trasferta. Riposa, invece, nella seconda giornata la squadra che vince la prima gara o, in caso di pareggio, quella che ha disputato la prima gara in trasferta.

Nel caso in cui due o tutte e tre le squadre concludessero il proprio triangolare a parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si terrà conto dello scontro diretto e della migliore posizione nella classifica della Coppa Disciplina del Campionato di Serie D. Per stabilire la migliore classificata fra le squadre in graduatoria al secondo posto nei singoli raggruppamenti dei triangolari, si terrà conto, nell’ordine, dei punti ottenuti negli incontri disputati, della migliore posizione nella classifica della Coppa Disciplina del Campionato di Serie D, dell’età media più giovane (calcolata sulle formazioni schierate nelle gare dei triangolari).

Il regolamento di semifinali e finali

Accedono alle semifinali le squadre vincenti i rispettivi gironi insieme alla seconda migliore classificata fra le escluse. Saranno considerate teste di serie le due qualificate dallo stesso triangolare. Le semifinali si disputeranno secondo la formula delle gare di andata e ritorno, la squadra che giocherà la prima partita in casa sarà stabilita da apposito sorteggio effettuato dalla segreteria del Dipartimento Interregionale. Ottiene la qualificazione alla finale la squadra che nei due incontri avrà totalizzato il maggior numero di punti; in caso di parità quella che al termine della partita di ritorno avrà segnato il maggior numero di reti. I gol in trasferta non hanno valore doppio. Verificandosi ulteriore parità l’arbitro procederà a far eseguire i tiri di rigore.

La finale, qualora si svolgesse in gara unica, sarà organizzata su un campo individuato dal Dipartimento. In caso di parità di punteggio al termine dei due tempi di gioco si procederà alla esecuzione dei calci di rigore. Qualora, invece, la finale si svolgesse in gare di andata e ritorno, la squadra che giocherà la prima partita in casa sarà stabilita da apposito sorteggio effettuato dalla segreteria del Dipartimento Interregionale. Risulterà vincente la squadra che nei due incontri avrà totalizzato il maggior numero di punti; in caso di parità quella che al termine della partita di ritorno avrà segnato il maggior numero di reti. I gol in trasferta non hanno valore doppio. Verificandosi ulteriore parità l’arbitro procederà a far eseguire i tiri di rigore.