Avellino, altra beffa nel finale: non bastano le reti di D’Ausilio e Rigione, col Potenza è 2-2
L’Avellino torna dalla trasferta di Potenza con un solo punto. Nonostante la truppa irpina sia riuscita a ribaltare l’iniziale vantaggio lucano grazie alle reti di D’Ausilio e di Rigione, il gol di Saporiti al 90′ costringe i campani a frenare nuovamente dopo il ko casalingo maturato per mano del Messina.
La cronaca:
L’Avellino preme subito sull’acceleratore e al secondo minuto sfonda sulla sinistra con Liotti, il cui cross non è capitalizzato da Ricciardi. Sul ribaltamento di fronte il Potenza passa: Candellori raccoglie una respinta della retroguardia irpina e con una zampata non lascia scampo a Ghidotti. La truppa di Pazienza prova a reagire immediatamente, il tentativo di Liotti tuttavia risulta debole. All’8′ i lucani mettono in apprensione la retroguardia campana con una girata di Saporiti che si perde a lato. Trascorso il quarto d’ora di gioco l’Avellino si propone con Rocca che al centro trova Gori, la cui incornata termina fuori. Centoventi secondi più tardi ed è l’ex Sbraga a farsi vedere: il difensore, con una girata al volo, saggia i riflessi di un vigile Ghidotti. Poco dopo la mezz’ora i biancoverdi protestano per una trattenuta su Rocca in area di rigore giudicata regolare dal direttore di gara. Nella circostanza Marconi, dalla panchina, viene spedito anzitempo negli spogliatoi. L’ultimo sussulto lo regala Ricciardi, ma Alastra non si lascia sorprendere e si rifugia in calcio d’angolo.
Ad inizio ripresa i biancoverdi si propongono con un tiro di Sgarbi neutralizzato dall’estremo difensore locale. La formazione avellinese non demorde e, dopo un tiro di D’Ausilio finito a centimetri dal palo, agguanta l’1-1 proprio con l’ex Audace Cerignola al 58′. Due minuti più tardi ci prova nuovamente D’Ausilio con una conclusione facilmente parata da Alastra. Sul versante opposto Ghidotti risponde presente al tentativo di Volpe. L’Avellino va alla ricerca del sorpasso e, dopo due parate di Alastra su Sgarbi e su Patierno, al 73′ ci riesce: Sgarbi serve Rigione che sotto porta spinge la palla oltre la linea per il primo gol stagionale. I lucani reagiscono con veemenza e, in seguito al colpo di testa di Sbraga, con Saporiti beffano gli irpini allo scadere dei minuti regolamentari: il classe 2001 gonfia la rete direttamente da calcio di punizione sfruttando l’indecisione di un Ghidotti non impeccabile. Al triplice fischio finale, l’Avellino deve accontentarsi di un solo punto.
Il tabellino:
Potenza (3-4-3):
Alastra; Verrengia, Hristov, Sbraga; Hadziosmanovic, Schiattarella (52′ Steffè), Candellori, Pace (81′ Maisto); Saporiti, Rossetti (81′ Mazzeo), Volpe (74′ Asencio). All. Marchionni.
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Mulè (46′ D’Ausilio), Rigione, Cionek; Ricciardi, Armellino, Palmiero (46′ De Cristofaro), Rocca (80′ Pezzella), Liotti (64′ Frascatore); Gori (64′ Patierno), Sgarbi. A disp.: Pane, Pizzella, Cancellotti, Tito, Llano, Russo, Marconi. All.: Pazienza.
Arbitro: Scarpa di Collegno.
Marcatori: 3′ Candellori (P), 58′ D’Ausilio (A), 73′ Rigione (A), 90′ Saporiti (P).