Poker, rivincita e spauracchio: il Napoli batte lo Spezia e vola in semifinale
Opportunità per rifarsi, fiducia nell’intero ambiente e appuntamento da non fallire. Il Napoli di Gennaro Gattuso scende in campo allo stadio Maradona e affronta la rivelazione Spezia per i quarti di finale di Coppa Italia. Azzurri che, ristabilita la tranquillità dopo il tonfo del Bentegodi con l’Hellas Verona, devono ritrovare certezze. C’è bisogno di un successo per entrare nella fase clou della competizione e riscattare i risultati maturati dalle ultime uscite.
Liguri che arrivano dalla sconfitta in extremis contro la Roma ma con il dolce ricordo dell’hurrà ottenuto proprio a Fuorigrotta lo scorso 6 gennaio con le reti di Nzola e Pobega a rimontare il vantaggio di Petagna. Il gioco e le idee di Vincenzo Italiano, affiancate dall’impronta identitaria, stanno sorprendendo il palcoscenico nostrano più importante.
La cronaca
Come avvenuto in campionato, la formazione partenopea cattura subito la scena con Koulibaly. Il centrale, dopo una rocambolesca manovra offensiva al 5′, riesce a sbloccare il risultato. Conclusione di Zielinski deviata, il pallone assume una traiettoria che trae in inganno Krapikas: Hysaj si avventa sulla ribattuta e serve il senegalese che di tacco insacca a porta vuota. La reazione degli ospiti non si fa attendere con un traversone basso di Verde per Estevez disturbato dalla difesa nel momento del tap-in. I campani si riaffacciano in avanti con un tiro insidioso di Mario Rui con il piede debole, il portiere lituano deve rifugiarsi in angolo.
Al 20′ gli azzurri raddoppiano con Lozano: Demme pesca in profondità il messicano che parte sul filo del fuorigioco e trafigge Krapikas con un destro imprendibile. Dagli sviluppi di un corner al 27′, Manolas sovrasta Terzi ma non indirizza la sfera verso lo specchio. Alla mezz’ora la sventagliata di Zielinski sul secondo palo trova Politano che, da pochi passi, appoggia in rete con l’esterno mancino. Al 40′, su un contropiede ben architettato da Insigne, Elmas cala il poker con una conclusione che supera l’estremo difensore. Primo tempo di marca napoletana, gli uomini di Gattuso vanno a riposo con la qualificazione in tasca.
Secondo tempo che si apre con lo stesso spartito, Politano raccoglie e calcia dopo pochi secondi dal fischio della ripresa: Krapikas respinge. I padroni di casa amministrano l’ampio vantaggio senza rischiare, i liguri provano a rientrare in partita ma le azioni d’attacco si infrangono sull’ottima guardia del reparto arretrato. Al 70′ Gyasi rende meno amaro il passivo: l’attaccante sfrutta l’incursione di Acampora e la disattenzione di Manolas per depositare in rete. Dopo tre giri di cronometro, lo Spezia va ancora in gol con Acampora che libera il sinistro dal limite e, complice una deviazione, beffa Ospina. Gli azzurri sfiorano la manita con Demme, la parata di Krapikas sbatte sul palo.
Il Napoli, con un poker, si prende la rivincita e guadagna l’accesso alle semifinali di Coppa Italia dove affronterà l’Atalanta. Spauracchio negli ultimi venti minuti, il match con lo Spezia termina 4-2.
Il tabellino
Napoli (4-3-3):
Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Elmas (69′ Osimhen), Demme, Zielinski (69′ Lobotka); Politano (88′ Di Lorenzo), Lozano (46′ Mertens – 88′ Bakayoko), Insigne. All.: Gattuso
Spezia (4-3-3): Krapikas; Vignali (74′ Ramos), Ismajli, Terzi, Dell’Orco (46′ Bastoni); Estevez (46′ Sena), Ricci, Acampora; Verde, Galabinov (46′ Agudelo), Gyasi (74′ Farias). All.: Italiano
Arbitro: Francesco Fourneau
Marcatori: 5′ Koulibaly (N), 20′ Lozano (N), 30′ Politano (N), 40′ Elmas (N), 70′ Gyasi (S), 73′ Acampora (S)
Ammoniti: Lozano (N), Mario Rui (N)
Fonte Foto: SSC Napoli