Iori: “Picerno avversario forte, ecco che campionato potrà fare la Casertana. Su Asencio, Satriano e Bakayoko…”

Iori: “Picerno avversario forte, ecco che campionato potrà fare la Casertana. Su Asencio, Satriano e Bakayoko…”

La Casertana si prepara alla sfida contro il Picerno, in programma sabato 7 settembre allo Stadio Curcio. Mister Manuel Iori è intervenuto in conferenza stampa e ha presentato la sfida:

“Affrontiamo una squadra forte, figlia della programmazione. Sa interpretare bene le partite. Nelle prime due gare ha fatto molto bene, contro due formazioni attrezzate per vincere il campionato. Sarà una partita in cui dovremo essere bravi a leggere le situazioni e a concedere poche cose in cui loro sono bravi. Dovremo essere bravi a vincere i duelli. Satriano e Asencio? Sono due ragazzi che sono arrivati dopo, come lo stesso Bakayoko. Ci vuole del tempo per inserirli nei meccanismi e per portarli in condizione. Asencio è arrivato senza mai lavorare con il pallone. Bakayoko è in ritardo, ha fatto qualcosa in più con l’amichevole di mercoledì, però già stamattina aveva un po’ di fastidio. Non possiamo forzare più di tanto. Satriano è quello che sta un po’ meglio, ma non è ancora pienamente in condizione. Serviranno altre settimane di lavoro per rientrare a regime completo. Formazione? Più o meno sarà la Casertana delle prime uscite, potrebbe esserci qualche cambio. Vediamo, ho ancora un giorno per decidere. Satriano dal primo minuto? Devo valutare. Sarà sicuramente della partita, ma non so se dall’inizio o a gara in corso. Carretta? È stato fermo alcuni giorni per un attacco influenzale. Sta recuperando. Esterni? Facciamo valutazioni anche in questo senso, ci mancano tre esterni.

Gol subiti? Nascono dalle disattenzioni, a livello di reparto la squadra ha sempre lavorato bene. In determinate zone di campo dobbiamo essere attenti e concentrati, alcuni momenti della gara richiedono di essere sporchi. Queste errori ci sono costati dei punti, il miglioramento va fatto sull’attenzione e sulla chiarezza in determinate zone del campo. Abbiamo lavorato su questi aspetti durante la settimana. Dove possiamo arrivare? Secondo me possiamo fare un buonissimo campionato. Con squadre giovani fare voli pindarici avrebbe poco senso. Dobbiamo pensare di partita in partita, poi vedremo dove saremo ad un certo punto. Dobbiamo soltanto trovare il risultato perché a livello di prestazioni non siamo mai mancati. Ci serve quel risultato che avremmo potuto ottenere nelle due gare precedenti ma che non è arrivato per ingenuità. La squadra ha espresso buone idee e una buona identità, la strada tracciata è quella giusta. Ci manca un risultato per aumentare fiducia e autostima. Picerno? È una squadra che si conosce, che ha cambiato poco e che gioca un buon calcio. È molto brava nel fare le cose che vuole, sa interpretarle bene. Quando si apre il campo diventa molto pericolosa”.

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