capriola turris

Lo scorso 28 gennaio, la Turris ha ricevuto una penalizzazione di sei punti in classifica a seguito della decisione del Tribunale Federale Nazionale. Contestualmente, Piedepalumbo ha subito una sanzione di nove mesi di inibizione, mentre Capriola è stato prosciolto. La società corallina, tramite un comunicato, ha ritenuto opportuno ricostruire la vicenda che ha portato alla penalizzazione. Per adempiere alle scadenze federali del 16 dicembre 2024, la Turris ha ottenuto un prestito temporaneo di 300.000 euro da un soggetto giuridico terzo. Inoltre, ha ricevuto dalla Lega Pro contributi derivanti dal minutaggio maturato. Nel rispetto degli obblighi previdenziali, la società ha effettuato i seguenti pagamenti:

  • Estinzione di un pregresso rateizzo INPS per i mesi di novembre e dicembre 2023, pari a 37.560 euro.
  • Pagamento integrale delle scadenze arretrate F24 per INPS relative ai mesi di luglio e agosto 2024.
  • Richiesta di rateizzo per i contributi INPS dei mesi di settembre e ottobre 2024, con immediato pagamento della prima rata.

Il 16 dicembre 2024, attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate, la Turris ha trasmesso un lotto di dodici modelli F24, tra cui due relativi al pagamento delle ritenute IRPEF per gli emolumenti e gli incentivi all’esodo dei mesi di settembre e ottobre 2024, rispettivamente di 27.019,62 euro e 25.549,62 euro. La somma necessaria era interamente disponibile sul conto corrente dedicato della società. Il 17 dicembre 2024, un procuratore sportivo, per prestazioni consulenziali relative agli anni 2022 e 2023 (gestione Colantonio), ha notificato un pignoramento presso terzi alla banca che gestisce il conto corrente della società. A seguito di tale notifica, la banca ha manualmente stornato i due F24 già pagati il giorno precedente. Questo storno ha generato l’inadempienza contestata dalla Procura Federale, che ha poi portato alla sanzione di sei punti di penalizzazione. La Turris ha già contestato alla banca la decisione di stornare i due pagamenti. La società attende ora il deposito delle motivazioni ufficiali della sentenza del Tribunale Federale per valutare eventuali azioni legali in sede civile, al fine di tutelare i propri interessi e chiarire le responsabilità relative ai fatti del 17 dicembre 2024.

Di seguito il comunicato diramato dalla Turris:

La S.S. TURRIS CALCIO s.r.l. facendo seguito a quanto statuito dal Tribunale federale in data 28/01/2025 (cfr. “proscioglie il sig. Ettore Capriola. Irroga le seguenti sanzioni: – per il sig. Antonio Piedepalumbo, mesi 9 (nove) di inibizione; – per la società SS Turris Calcio Srl, punti 6 (sei) di penalizzazione in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva.”) ritiene necessario ricostruire i fatti che hanno dato luogo alla penalizzazione.
La S.S. TURRIS CALCIO s.r.l., per effettuare i pagamenti della scadenza federale del 16/12/2024, ha ottenuto da un soggetto giuridico terzo, un prestito temporaneo di euro 300.000,00. Inoltre ha ricevuto dalla Lega PRO l’erogazione di contributi per minutaggio maturato.
La soc. S.S. TURRIS CALCIO s.r.l., in riferimento alla scadenza federale del 16/12/2024, in ordine agli adempimenti previdenziali ha:
estinto un pregresso rateizzo INPS (mesi novembre e dicembre anno 2023), pagando la somma di euro 37.560,00 corrispondente alle rate non ancora scadute al 11/12/2024;
pagato integralmente la scadenza arretrata F24 per INPS di Luglio 2024;
pagato integralmente la scadenza arretrata F24 per INPS di Agosto 2024;
chiesto all’INPS il rateizzo dei contributi INPS (mesi 09/10 anno 2024) in 24 rate, che ha ottenuto, pagando immediatamente la prima rata.
La S.S. TURRIS CALCIO s.r.l., tramite il portale dei pagamenti dedicato dell’Agenzia delle Entrate, ha trasmesso telematicamente un lotto di dodici F24, aventi protocollo 24121618395739604 e suffissi numerici sequenziali dal 000001 al 000012, con addebito automatico sul conto corrente “dedicato” della società in data 16/12/2024. Tra i prefati dodici F24 vi erano due F24, uno di euro 27.019,62 e l’altro di euro 25.549,62, relativi al pagamento “delle ritenute IRPEF relative agli emolumenti e delle ritenute IRPEF relative agli incentivi all’esodo, dovuti per le mensilità di settembre ed ottobre 2024”.
Sul conto corrente “dedicato” della società in data 16/12/2024 vi era un saldo positivo disponibile ampiamente sufficiente per pagare tutti i dodici F24 in scadenza il 16/12/2024.
Ebbene un Procuratore sportivo, per (esorbitanti) prestazioni consulenziali dell’anno 2022 e 2023 (gestione Colantonio), ha notificato alla Banca – presso cui la S.S. TURRIS CALCIO s.r.l. intrattiene rapporti di conto corrente – un pignoramento presso terzi sul conto “dedicato” in data 17/12/2024. A seguito della notifica del pignoramento, la banca ha manualmente stornato in data 17/12/2024 i due F24 (cfr. oggetto del deferimento) che erano stati pagati automaticamente il 16/12/2024.
La S.S. TURRIS CALCIO s.r.l. alla Banca ha già contestato la condotta consistita nello storno dei due F24 avvenuto il giorno 17/12/2024.
Non appena il Tribunale Federale Nazionale depositerà le motivazioni della sentenza, la S.S. TURRIS CALCIO s.r.l. valuterà eventuali azioni da intraprendere in sede civile a tutela dei suoi interessi lesi a causa dei fatti del 17/12/2024 che hanno determinato la penalizzazione.