Paulo Sousa torna in Serie A: i numeri che fanno ben sperare la Salernitana
La Salernitana ha deciso, via Davide Nicola e panchina affidata a Paulo Sousa. Il tecnico portoghese, che come confermato dal direttore sportivo Morgan De Sanctis ha firmato un contratto fino a giugno con opzione per i successivi due anni, è un profilo di esperienza internazionale: Italia, Inghilterra, Svizzera, Brasile, Ungheria, Cina, Francia e Israele, queste sono le nazioni nelle quali il tecnico nato a Viseu ha allenato. Un occhio particolare, tra i vari campionati, ovviamente va dato alla Serie A. Sousa, infatti, prima di legarsi alla Salernitana, ha guidato la Fiorentina per due anni.
Sulla panchina viola, dove ha ottenuto un quinto e un ottavo posto, ha collezionato 76 match per una media punti di 1,63 a partita, frutto di 34 vittorie, 22 pareggi e 20 sconfitte. Dal punto di vista realizzativo, la Fiorentina di Paulo Sousa in campionato è andata a segno 123 volte: spiccano i 13 gol rifilati all’Inter, vittima preferita. Qualche problema in più in fase difensiva con i 99 gol subiti in 76 match. Tatticamente, il modulo privilegiato nella prima esperienza nel campionato italiano è stato il 3-4-2-1, utilizzato 46 volte, seguito dal 4-2-3-1, sistema di gioco adoperato in 18 partite. Due moduli che ben si sposano con la rosa della Salernitana.
Di seguito una serie di statistiche della gestione Sousa alla Fiorentina nel campionato di Serie A.
- Nikola Kalinic è stato il miglior marcatore con 27 gol in 68 presenze.
- Borja Valero è stato il miglior assist-man con 15 assist in 69 presenze. Lo spagnolo, inoltre, è anche il calciatore di movimento maggiormente utilizzato nelle due annate.
- Nei due campionati, la Fiorentina di Paulo Sosa ha avuto il secondo miglior possesso palla della Serie A con una media del 59,6%. Davanti ai toscani solo il Napoli di Sarri con 62.3%.
- I viola, anche per tiri nello specchio della porta, risultarono tra i primi: 402 tiri nello specchio. Rendimento apprezzabile anche quello relativo ai tiri subiti 281 in due campionati. Numeri che fanno ben sperare, visto che fino ad ora la Salernitana risulta tra le squadre che centrano lo specchio della porta meno volte e che subiscono più conclusioni.