Luca Pandolfi
ha vissuto un’annata dal doppio volto: spettacolare con la Turris, sfortunata con la maglia del Brescia. In realtà l’attaccante napoletano, a causa della lacerazione del menisco laterale, non ha mai vestito la divisa delle rondinelle. Per questo il club lombardo, nonostante il prestito oneroso di 330 mila euro, non ha esercitato il diritto di riscatto. Pandolfi, quindi, dal primo luglio tornerà a Torre del Greco. Resta da capire la volontà del giocatore che, nonostante tutto, potrebbe far gola a qualche club di cadetteria.
La Turris, però, potrebbe anche decidere di puntare su Pandolfi. Questo, solo se il classe 1998 prolungherà il rapporto lavorativo in scadenza nel 2022 in modo da non liberarsi a parametro zero. Dopo una sessione invernale di calciomercato da protagonista, Pandolfi dunque è pronto a scaldare anche i prossimi mesi.
L’ex Alessandria, nel frattempo, tramite Instagram, ha espresso tutta la sua amarezza: “Ciao ragazzi, volevo dirvi che l’operazione è riuscita perfettamente e sto bene. Per questo ringrazio di cuore la troupe del Professor Cerulli per la grandissima professionalità e la Clinica Villa Margherita che mi ha ospitato. Guardando indietro con molto rammarico, penso che avrei potuto fare questa semplice e rapida operazione più di 4 mesi fa così da poter giocare in questi mesi, dando tutto me stesso e continuando a lottare per il mio sogno. Sicuramente avrei dimostrato che chi mi aveva scelto non aveva sbagliato, anzi. Ma malauguratamente non è andata così. Ho vissuto 5 mesi che non raccomanderei a nessuno, terribili e pieni di solitudine. Solo grazie al supporto incredibile della mia famiglia e alla presenza costante dei miei agenti l’ho affrontato e oggi posso finalmente dire di aver messo tutto alle spalle”.