Paganese, Erra: “Risultato importante, siamo in crescita. C’è da fare un plauso ai ragazzi”

erra alessandro

Vittoria di misura, nel segno di Guadagni. Un calcio di rigore trasformato dal calciatore ha permesso alla Paganese di sbancare il terreno di gioco della Viterbese e conquistare un risultato fondamentale. Alessandro Erra, allenatore degli azzurrostellati, è intervenuto in conferenza stampa: “C’è da fare un plauso ai ragazzi, hanno fatto una partita gagliarda. Nei primi dieci minuti siamo partiti un po’ contratti, ritengo che la prestazione sia stata in crescendo. Portiamo via una vittoria meritata e pesantissima su un campo difficile contro una squadra attrezzata”.

Sulla fortuna: “La fortuna può spostare un giudizio da una parte e dall’altra. Negli episodi non eravamo stati fortunatissimi, anche col Teramo avevamo fatto una partita sopra le righe e puniti soltanto da un episodio finale in mischia. Oggi è stata una partita equilibrata, decisa da un episodio che è girato a nostro favore. Gli episodi sono determinanti in ogni match, ma la linea di atteggiamento è stata corretta. Un plauso ai reduci che hanno fatto una partita stoica. Per mercoledì vedremo chi riuscirà ad aggregarsi, martedì faremo un bilancio”.

Sulla Paganese: “Non è ancora diventata quella che dovrà essere perché non abbiamo avuto tutti gli effettivi sempre a disposizione, sarà un’annata particolare. Abbiamo subito tanto, ci siamo fatti male da soli come accaduto con Ternana e Vibonese. Le partite si giocano con il coltello tra i denti, si può vincere o perdere ma sempre con l’atteggiamento giusto”.

Sul mix nel gruppo: “Dopo Vibo, abbiamo intrapreso una strada mentale più consona alle nostre caratteristiche. Il risultato di sabato scorso sarebbe potuto diventare il quarto consecutivo, qualcosa è cambiato nell’atteggiamento. Mi aspetto una crescita da parte di tutti, i giovani devono confermarsi mentre i grandi devono essere guida. Speriamo ci siano meno contrattempi possibili, bravissimi i ragazzi. Risultato importante e non scontato per come eravamo messi”.