Doppia sfida playout in vista per la Paganese di Raffaele Di Napoli. Gli azzurrostellati sfideranno la Fidelis Andria negli spareggi per non retrocedere. Il tecnico e Matteo Zanini sono intervenuti in conferenza stampa, ecco quanto raccolto.
Raffaele Di Napoli
“Le nostre armi sono la consapevolezza, l’intelligenza, cuore e gambe. Lavoro con loro da quindici giorni, ho visto la fame negli occhi e la voglia di rivalsa. Bisogna avere coraggio e lottare fino all’ultimo secondo, la partita si gioca in due tempi. Salvezza? Ho avuto la fortuna lo scorso anno di avere un gruppo di ragazzi che ha lottato fino alla fine per la Paganese. Quest’anno le qualità sono indiscusse, sono ragazzi che hanno grande determinazione. Confido nel loro orgoglio di chiudere bene la stagione, non facciamo proclami. Ho chiesto di essere coraggiosi e di lottare su ogni pallone. Che gruppo ho trovato? Ho trovato una squadra col morale basso, c’era un po’ di sfiducia. Col mio staff abbiamo cercano di infondere sicurezza e tranquillità. Abbiamo cercato di alimentare la determinazione che c’è, singolarmente abbiamo giocatori importanti. Con una scintilla si può fare davvero bene. Bisogna essere trascinatori del pubblico, i nostri tifosi sono il dodicesimo uomo in campo. Ci servirà l’apporto in casa e ad Andria.Avversari? La partita si prepara da sola, dobbiamo essere intelligente. A me interessa l’atteggiamento della Paganese, non come arriveranno gli avversari. Abbiamo staccato la spina dal passato. Indisponibili? Abbiamo recuperato un po’ tutti, stiamo bene. Castaldo e Diop si sono ripresi, ci siamo tutti e ognuno deve sentirsi importante. Ritiro? Scelta condivisa con la società. Questa settimana ci è servita per confrontarci e vivere quest’attesa senza ansia. Sono molto soddisfatto. Andria? Mi aspetto una squadra con problemi come è accaduto a noi. Ci saranno momenti di difficoltà, dobbiamo essere bravi a superarli. Appello? Torno per la terza volta a Pagani, sono un tifoso della Paganese. Dico ai tifosi di starci vicino e di incitarci”.
Matteo Zanini
“L’anno scorso al gol di Diop erano lacrime di gioia, quest’anno sono occhi di rabbia. Bisogna giocare così le prossime due partite. Leader in campo? Preferisco esprimermi sul campo, abbiamo un gruppo di ragazzi esperti e non c’è stato bisogno di parlare tanto. Preferisco essere definito leader con le prestazioni in campo, anche se mi fa molto piacere. Rivalsa? Tra andata e ritorno hanno cambiato allenatore, l’Andria ha una buona squadra. Dobbiamo sfruttare i punti deboli degli avversari. Tifosi? L’unione fa la forza, dobbiamo essere Paganese tutti insieme per toglierci soddisfazioni”.