Nicola Cardillo, presidente onorario della Paganese, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita contro il Cos Sarrabus Ogliastra: “L’atteggiamento del Savoia? Di casa reale aveva poco. Nel secondo tempo hanno iniziato a perdere tempo, i palloni sono scomparsi come accadeva negli anni ’80, situazioni che non si vedono nemmeno in terza categoria. La proprietà dovrebbe dare un esempio di regalità, rispetto a quanto è accaduto settimana scorsa. Hanno vinto, sembra che abbiano conquistato la Champions League.
La partita di oggi è stata bella, chiusa nel primo tempo e gestita bene nel secondo. Siamo felici. Vogliamo crescere come società e come gestione, chiaramente sappiamo di avere un grosso problema e parlo del famoso ‘saldo e stralcio’. Al di là di questo aspetto, è stato fatto un lavoro importante. Non è un caso che il mister abbia a disposizione una serie di calciatori da far subentrare che possono fondamentalmente essere considerati titolari. Mi piace lo spirito di gruppo che si è creato, segno di una famiglia che sta bene.
Se a dicembre saremo primi, faremo degli interventi. Il progetto per la Paganese è chiaro: puntiamo a una gestione societaria importante. Dobbiamo superare un ostacolo fondamentale e poi definire le linee guida per il futuro. Non voglio trovare una Paganese con una gestione societaria debole o in difficoltà. I tifosi sono gli attori principali, senza di loro non ci sarebbe una Paganese ad alto livello. La squadra ha un animo battagliero che rispecchia ciò che volevamo”.