In ambito calcistico il 9 è per antonomasia il numero dell’attaccante. Il Napoli, nel corso della sua lunga storia, ha avuto la fortuna di poter ammirare diversi numeri 9: Vinicio, Jeppson, Altafini, Clerici, Savoldi, Giordano, Careca, Zola, Fonseca, Higuain. Il pipita, prima di Verdi e Llorente, è stato l’ultimo vero bomber capace di onorare tale numero. All’ombra del Vesuvio, infatti, per diverso tempo è veleggiato lo spettro di Higuain. Tant’è vero che Arkadiusz Milik, suo erede designato, aveva optato per la maglia numero 99 lasciando libera la 9 per addirittura due campionati.
Gli azzurri, comunque, nonostante l’assenza di Higuain si sono sempre ben comportati dal punto di vista offensivo. I vari Insigne, Mertens, Callejon, Hamsik, Zielinski e lo stesso Milik hanno dato un grandissimo contributo alla causa azzurra sotto il profilo realizzativo. Tuttavia si percepiva la sensazione di essere incompleti nel non vedere la numero 9 azzurra calcare il terreno dell’ex San Paolo.
I già menzionati Verdi e Llorente, per svariati motivi, non sono riusciti a ricoprire perfettamente tale ruolo. L’arrivo di Osimhen, poi, ha completamente cambiato le carte in tavola. Il nigeriano è giunto in Italia col peso di essere l’acquisto più costoso della storia del Napoli. Un fardello non da poco, vista la grande pressione che la piazza partenopea comporta. L’infortunio alla spalla rimediato in nazionale, la positività al Covid dopo il viaggio in Nigeria e l’infortunio alla testa a Bergamo hanno rallentato e ritardato l’esplosione del ventiduenne.
Per parte della stagione si pensava ad un Osimhen non in grado di poter essere la colonna portante del Napoli del presente e del futuro. I giudizi frettolosi, come accaduto già con Lozano, si sono sprecati, ma anche questa volta i malpensanti sono stati messi a tacere. Con tanto lavoro, con l’apporto di Gattuso e l’aiuto di tutto l’ambiente Napoli, Osimhen è riuscito a dare il suo importante contributo. L’anno prossimo, con il ritorno degli spettatori negli stadi, l’ex Lille potrà mostrare i frutti di quest’annata particolare ai tifosi del Maradona e sognare con loro qualcosa di grande.