È tempo di riflessioni e nuove idee per il futuro. In un campionato che sarà molto più avvincente del recente appena concluso. Per la Juve Stabia è il momento di bilanci, di obiettivi raggiunti e di sogni infranti. Il playoff è terminato con l’amara sconfitta casalinga contro il Palermo che è costata l’eliminazione. In casa gialloblé, dunque, bisognerà tracciare una linea e studiare il percorso della prossima stagione. Non è certa la permanenza di mister Pasquale Padalino. Altresì il gruppo potrà subire dei cambiamenti. La dirigenza, d’altra parte, spera di poter trattenere i migliori alla corte dello staff tecnico e ripartire da una base solida.
I riflettori saranno puntati indubbiamente su Francesco Orlando. Il fantasista delle Vespe, arrivato in prestito dalla Salernitana, è stato protagonista di un’annata importante. Dopo la parentesi altalenante con la Sambenedettese e la mancata permanenza con la casacca granata, il classe 1996 di Taranto ha trovato continuità e fiducia nella vicina Castellammare. Le 25 presenze sotto la gestione Padalino, condite da 6 reti e 3 assist malgrado qualche stop fisico, hanno permesso al calciatore di ritrovare feeling e smalto con la porta avversaria. Numeri di rilievo in una competizione tutt’altro che scontata ed accompagnati da prestazioni di livello.
Le caratteristiche e le qualità di Orlando, d’altro canto, hanno evidenziato un aspetto fondamentale: la Serie C gli sta stretta e la cadetteria è pronta ad accoglierlo. Il salto di categoria della Salernitana, tuttavia, renderà minime le chances di vederlo confermato in rosa. Il prestito con la Juve Stabia scadrà il prossimo 30 giugno, data che coinciderà con la fine del contratto con i granata. Il Cavalluccio riflette sul possibile rinnovo e sul futuro del 24enne. Qualora dovesse non esserci il prolungamento, toccherà all’esterno d’attacco decidere il proprio prosieguo di carriera. La Serie B resta spettatrice interessata, la Juve Stabia spera di poter contare ancora sulle giocate di Orlando.