olivera, napoli

Il terzino sinistro del Napoli, Mathias Olivera, si è concesso un’intervista ai microfoni ufficiali del club. Queste le dichiarazioni del laterale azzurro:

“Ho una famiglia molto unita, tanti amici e amo passare del tempo con loro. Mia sorella, mia mamma e mio padre vivono in Uruguay. Qui in Europa vivo con la mia ragazza e i miei due cani, cercando di godermi questa nuova esperienza. Mio padre è qui per aiutarmi in questo primo periodo nel club, mentre mamma e mia sorella sono in Uruguay. Calcio? Ho iniziato a giocare a calcio a tre anni, per il Caravelas. Poi intorno ai 12-13 anni sono passato al Nacional, salendo di categoria, fino all’esordio che è stato il coronamento di un sogno. Poi sono passato al Getafe, successivamente all’Albacete. Poi sono tornato al Getafe e adesso sto vivendo questa nuova esperienza. Modelli? Un giocatore che mi è sempre piaciuto nel mio ruolo è Martin Caceres. Da bambino mi piaceva molto, era un riferimento nella mia posizione

Ho visto molto poco di Napoli, ma dal poco che ho visto mi sembra una città molto bella. La gente è ovunque pronta a supportarti e questa è una cosa importante per un calciatore. Senti davvero la presenza dei tifosi quando sei in campo. Mi hanno raccontato molto, soprattutto su Maradona. Ha avuto una storia meravigliosa a Napoli e dobbiamo proseguire sulla stessa strada. Tatuaggi? Ho un po’ tutto, tanti animali. Credo molto in Dio, per questo ne ho alcuni della Vergine Maria. Ho anche i nomi della mia famiglia, dei miei nonni, di mia madre, di mio padre, di mia sorella. Li porto sempre con me e questo mi dà forza. Messaggio ai tifosi? Grazie a tutti per l’accoglienza calorosa. Spero di dare tutto sul campo per raggiungere i nostri obiettivi. Forza Napoli Sempre”.

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