Walter Novellino
, che nella stagione appena conclusa ha guidato la Juve Stabia a un passo dai playoff, a Radio Punto Nuovo ha parlato dell’Avellino: “Non è giusto dire che con Taurino l’Avellino parta da un ridimensionamento. Taurino ha fatto molto bene, merita questa opportunità in una piazza così ambiziosa. Sistema di gioco? Penso che partirà dal 3-4-3 o dal 3-5-2. L’anno scorso l’Avellino è stato sfortunato, non è nemmeno giusto parlare di cambiare così tanti calciatori. Far partire tanti giocatori con contratti lunghi non è facile. Tuttavia sono convinto che De Vito riuscirà a svolgere un buon lavoro, conosce la piazza e la categoria. Il tecnico è una brava persona, mi piace, c’è tutto per poter fare bene. Cosa non ha funzionato? Non è giusto dare sentenze. Io penso che lo stesso Di Somma abbia lavorato bene, portando in biancoverde nomi di spicco. C’era tutto per fare bene. Poi sono venuti a mancare proprio i calciatori, che non hanno reso come dovevano ma anche per fattori che sono girati in maniera sfortunata. Prossimo campionato? L’Avellino ha tutto per poter vincere il torneo. Ci vuole pazienza e chiarezza, i tifosi irpini apprezzano molto questo. Sono state promosse piazze importanti come Bari e Palermo. C’è da attendersi, come sempre, una C importante in particolare per i giovani. Maniero? È un attaccante che tutti vorrebbero. Il suo ingaggio, però, frena diversi club. Giovani da segnalare all’Avellino? Stoppa e Donati – conclude Novellino – entrambi li ho cresciuti alla Juve Stabia.
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