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Un gol di Raspadori consegna i tre punti a Conte e porta il Napoli in prima posizione, agganciata l’Atalanta a quota 41. Battuto il Venezia allo Stadio Maradona, successo di misura per gli azzurri che fanno registrare la terza vittoria consecutiva in campionato.

La cronaca

Subito pericolo creato da Rrahmani. Il centrale riceve da Neres al 3’ e calcia in piena area di rigore, Stankovic interviene e neutralizza la prima occasione dei partenopei. Poi è McTominay a spaventare il reparto arretrato ospite sugli sviluppi di un corner, il centrocampista non impatta da ottima posizione. Al 14’ altra sortita offensiva della squadra di Conte, questa volta è Kvaratskhelia ad impegnare Stankovic con il mancino. Sul ribaltamento di fronte trema il Maradona sulla giocata di Yeboah, servito da Zampano: Meret disinnesca il destro dell’attaccante. Al 23’ tentativo impreciso di Neres, poi il tono della gara si abbassa e bisogna attendere il 36’ per l’opportunità più ghiotta. Anguissa libera Olivera che mette al centro, Idzes tocca con il braccio e l’arbitro assegna il penalty al Napoli. Sul dischetto si presenta Lukaku che si lascia ipnotizzare da Stankovic. L’ultima emozione del primo tempo è targata Anguissa con una conclusione da dimenticare sul suggerimento di Kvaratskhelia. All’intervallo il punteggio dice 0-0.

Alla ripresa non ci sono sostituzioni, i due allenatori confermano gli interpreti della frazione iniziale. Parte meglio il Venezia che si rende pericoloso con Yeboah, ma al 54’ il Napoli sfiora il vantaggio. Traversone di Neres e botta di Kvaratskhelia, il tiro viene murato. Sulla respinta Olivera incrocia e manda sul fondo. Al 59’ combinazione tra Lukaku e il fantasista georgiano, quest’ultimo chiude troppo la conclusione che finisce tra le braccia di Stankovic. Al 65’ l’ex Inter controlla spalle alla porta, si gira e calcia, ma l’estremo difensore risponde con una grande parata e con l’aiuto del palo. Cinque minuti dopo altra iniziativa di Kvaratskhelia sul passaggio di Neres, Stankovic risponde di nuovo presente. Al 79’ ci pensa Raspadori a sbloccare il match con un sinistro vincente che beffa il portiere ospite. Il Napoli insiste e nel finale va vicino al raddoppio, con Olivera all’82’ e con Lukaku all’83’. Al Maradona non c’è più tempo, termina 1-0.

Il tabellino

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (89’ Spinazzola); Anguissa (70’ Raspadori), Lobotka, McTominay; Neres, Lukaku, Kvaratskhelia (75’ Politano). A disposizione: Contini, Caprile, Gilmour, Marin, Simeone, Zerbin, Ngonge, Mazzocchi, Gioielli. Allenatore: Antonio Conte

Venezia (3-5-2): Stankovic; Altare, Idzes, Sverko; Zampano (89’ El Haddad), Ellertsson (71’ Andersen), Nicolussi Caviglia, Busio, Carboni (60’ Candela); Oristanio (89’ Bjarkason), Yeboah (71’ Pohjanpalo). A disposizione: Joronen, Grandi, Haps, Gytkjaer, Crnigoj, Schingtienne, Chiesurin. Allenatore: Eusebio Di Francesco

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria

Marcatori: 79’ Raspadori (N)

Ammoniti: Altare, Stankovic (V)

Note: 37’ Lukaku (N) sbaglia un rigore