Una goleada impressionante. Contro una squadra non irresistibile. Eppure il nuovo Napoli di Gennaro Gattuso ha superato a pieni voti l’esame Genoa ed è salito al vertice della classifica dopo appena due giornate. Sei punti, otto gol realizzati e zero subiti. Numeri straordinari per un gruppo che ha tanta voglia di rivalsa. E alla prima allo stadio San Paolo nella stagione appena avviata è arrivata una vittoria superlativa. Un 6-0 che ancora riecheggia nell’ambiente partenopeo. Non un peggiore in campo, l’undici azzurro si è distinto per dedizione e determinazione.
Dalla difesa, nella sua solidità ritrovata, al centrocampo, sugli scudi e vivace nella manovra. Non dimenticando il lavoro degli interpreti offensivi. Ed ecco che la formazione di Ringhio sfoggia una performance che mancava da tempo. E un risultato rotondo che rimanda la mente al 17 settembre 2017. In un derby storico giocatosi sul rettangolo verde di Fuorigrotta. Quel giorno, nel fortino del Napoli, giunse il Benevento: in quell’occasione, il match terminò con lo stesso tennistico punteggio. Protagonista Mertens con una tripletta, gli ormai ex Allan/Callejon ed Insigne. Il belga e il nativo di Frattamaggiore, in maniera completamente opposta, sono saliti alla ribalta anche ieri sera.
Ciro ancora essenziale e incisivo nell’area avversaria. Per il Capitano, al contrario, è piombato l’incubo infortunio muscolare. Gattuso, d’altra parte, può godersi lo splendido successo e il grande impatto dei ragazzi con la nuova annata. Il 6-0 nella notte del San Paolo e il ricordo del derby forgiano sogni d’alta quota. Quella data di tre anni fa segnò uno dei massimi momenti dell’organico di Maurizio Sarri che si giocò lo Scudetto con la Juventus. Oggi, le aspettative sono diverse. Il Napoli, per gli addetti ai lavori, parte dietro rispetto ai bianconeri e l’Inter. Meglio così. Zero previsioni e poche pressioni. Questo gruppo può puntare a traguardi pregiati.