Cristian Stellini, vice allenatore del Napoli, a DAZN ha commentato il pareggio di Bologna: “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo. Avevamo preparato la gara con un approccio aggressivo, puntando su tanto movimento e intensità. Nella ripresa, però, ci è mancato qualcosa: forse ci siamo concentrati troppo sulla fase difensiva, perdendo un po’ l’iniziativa del gioco. Siamo una squadra che deve prendere in mano la partita, pressare alto e mantenere ritmi elevati. Dobbiamo ancora crescere sotto l’aspetto mentale e nella determinazione nel gestire il possesso palla.
McTominay ha riportato un colpo alla coscia. È stato costretto a uscire perché non riusciva più a correre. Buongiorno si è riscaldato a lungo, perché volevamo essere sicuri che fosse pronto in caso di necessità. Era importante tenerlo attivo: se si raffredda, poi fatica a ritrovare il ritmo partita. Per quanto riguarda Lukaku, il Bologna ci ha messo sotto pressione in modo deciso e noi non siamo riusciti a muoverci con la stessa efficacia del primo tempo. Le distanze tra i reparti si sono allungate, i passaggi per Romelu erano troppo lunghi e spesso è stato anticipato. Questo ci ha portato a commettere errori che nella prima frazione non facevamo. Abbiamo l’ambizione di lottare per traguardi importanti, ma dobbiamo ricordare che il nostro obiettivo iniziale era centrare un posto tra le prime quattro. Il pareggio di oggi è comunque un risultato prezioso in ottica qualificazione Champions. Se poi riusciremo a mantenere la giusta mentalità anche nei secondi tempi, potremo anche permetterci di sognare”.