Napoli

A sei giornate dalla fine del campionato, la corsa al titolo resta apertissima, con Napoli e Inter impegnate in un serrato duello a distanza per la conquista dello Scudetto. Dopo il convincente 3-0 rifilato all’Empoli, i partenopei si preparano a far visita a un Monza in grande difficoltà e ormai a un passo dalla retrocessione aritmetica. La trasferta in terra lombarda, però, non sarà priva di insidie per Antonio Conte, che dovrà fare i conti con l’emergenza in difesa. L’infortunio occorso a Juan Jesus – una lesione distrattiva del muscolo semimembranoso della coscia destra rimediata nel corso della sfida di lunedì sera – priva il tecnico pugliese di una pedina fondamentale nel pacchetto arretrato. A complicare ulteriormente la situazione è l’assenza prolungata di Alessandro Buongiorno, ancora alle prese con problemi fisici.

Alla luce di queste defezioni, Conte è pronto a lanciare dal primo minuto Rafa Marin. Il giovane difensore spagnolo, finora utilizzato col contagocce (appena 203 minuti distribuiti tra Serie A e Coppa Italia), avrà l’opportunità di mettersi in mostra in un momento chiave della stagione. Una prova convincente potrebbe non solo aiutare il Napoli nella corsa Scudetto, ma anche rilanciare le ambizioni del giocatore in vista della prossima annata. Marin è infatti molto stimato in patria: il Villarreal, già interessato a gennaio, potrebbe tornare alla carica nella prossima finestra di mercato estiva. Una prestazione solida potrebbe dunque rappresentare una vetrina importante, sia per il suo futuro a Napoli che per eventuali sviluppi sul fronte trasferimenti.

Tuttavia, non è da escludere che Conte possa optare per una soluzione più sperimentale, spostando Mathias Olivera nel ruolo di centrale mancino. L’uruguaiano ha già mostrato una buona duttilità tattica, ma il ballottaggio resta aperto e sarà sciolto solo a ridosso del match.