Napoli, Milik: “Non sempre si è detto la verità, voglio fare chiarezza: non penso ai soldi”

Napoli, Milik: “Non sempre si è detto la verità, voglio fare chiarezza: non penso ai soldi”

È un tesserato del Napoli ma il suo futuro non sarà più colorato d’azzurro. La rottura col club è definitiva e il tecnico l’ha messo fuori dal progetto. Per Arek Milik è stata una sessione di calciomercato turbolenta. Il rinnovo sfumato, il passaggio alla Roma non concretizzato e la scelta dei partenopei di escluderlo completamente. Con il contratto in scadenza il prossimo giugno, l’attaccante ha chiarito a Sportowefakty: “Il mio destino era in bilico fino alle ultime ore del mercato. Si è parlato troppo di me e non sempre si è detta la verità. Per questo voglio fare chiarezza. Il Napoli voleva rinnovare il io contratto e mi ha detto: firma o vieni ceduto. Ho deciso di andare altrove, di provare qualcosa di diverso. Il mio manager stava cercando una squadra. C’erano diversi interessi, ci sono stati colloqui. La pandemia ha complicato alcune cose”.

Sulle squadre interessate: “Non voglio fare nomi, ma so che per un trasferimento ci vogliono diversi accordi. C’è stato il via libera da parte mia. Ma i club non andavano d’accordo. E sono rimasto a Napoli. Roma? Ho fatto le visite mediche e andava tutto bene. Il club fece anche un comunicato. Ma non voglio dire qual è stata la squadra a cui sono stato più vicino. Era in Italia”.

Sui soldi: Fosse stato così, avrei già rinnovato. Ho ricevuto una buona proposta. Ma la vita di un atleta è breve e all’età di 26 anni volevo crescere ed essere un calciatore migliore. Questo è il momento giusto per una nuova sfida. Molte cose sono state fraintese. Non c’è mai stata ostilità da parte mia verso il Napoli. Ho grande rispetto per la società e ho trascorso 4 anni meravigliosi. Ma ho deciso così, questa è la mia scelta. Ai giornalisti italiani piace aggiungere un po’ di dramma a questioni semplici”.

Milik, inoltre, parla del rapporto con la società: Da parte mia nessuna guerra, assolutamente no. Spero che i tifosi dopo questa intervista capiscano che non ho mai mancato di rispetto alla società. Io volevo separarmi in armonia. Il club, però, non ha mai comunicato con le squadre in cui volevo andare. Questa non è stata una bella cosa per me”.

Su De Laurentiis: Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, so come ragiona. Non credo sia stato influenzato dai media. Non so se cambierà qualcosa parlandoci. Vedremo come andrà a finire. Intanto fino all’ultimo giorno del mio contratto mi allenerò come si deve”.

Sull’esclusione: L’ho scoperto dai giornali, ma mi aspettavo una scelta del genere. Però la mancanza di comunicazione non è del tutto professionale. Sono stato capocannoniere negli ultimi due anni e ho dato sempre il massimo”.

Milik, infine, parla di Gattuso: Gattuso mi tratta come uno dei tanto, non come un calciatore che deve andare via. Non mi ha fatto sentire che qualcosa è cambiato. Fisicamente sto bene”.

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