Al Napoli non riesce la rimonta ed esce ai quarti di finale di Champions League per mano di un Milan che mette paure nelle poche azioni create. Gli azzurri dominano il pallino del gioco per l’intero arco della sfida, ma la squadra di Pioli riesce a contenere con una prova attenta le offensive partenopee. Il migliore in campo non può che non essere Alex Meret. Ipnotizza Giroud prima su calcio di rigore e poi su un tentativo ravvicinato. Non può nulla, invece, sul gol del francese. Sufficiente Di Lorenzo. Si fa saltare con troppa facilità da Leao in occasione del gol, ma per il resto non demerita. Sempre propositivo, guadagna il calcio di rigore fallito da Kavaratskhelia. Non convince Rrahmani che già in area va in difficoltà sulla girata di Giroud. Sullo 0-1, poi non riesce minimamente ad opporsi a Leao. Promosso Juan Jesus, chiamato a non far rimpiangere la pesante assenza di Kim. Come nelle ultime tre uscite contro i rossoneri, disastrosa la prestazione di Mario Rui. Concede un rigore evitabilissimo per un’entrata a valanga su Leao. Parte bene e poi rovina tutto con un mancato controllo che per mette al Milan di ripartire e finalizzare: così può essere riassunta la partita di un Ndombele troppo discontinuo. Gara da 6 per Lobotka. Bennacer è una spina nel fianco e lo limita egregiamente, lo slovacco però se non eccelle in fase di costruzione è decisivo con due chiusure su Leao e Diaz. Non incide, anche se avrebbe una chance per farlo, Zielinski. Ciabatta nel primo tempo e spreca una grande occasione, Krunic lo segue ovunque e il polacco non riesce mai a trovare il varco giusto. Tra i migliori Politano, il quale mette in seria difficoltà Theo. Al 33′ però è costretto a chiedere il cambio per un problema fisico. Osimhen per gran parte della sfida è limitato dai due centrali rossoneri, ma al primo pallone giocabile in area di rigore batte Maignan. Il Napoli ritrova il suo bomber per acquisire il prima possibile la matematica del terzo scudetto. Egoista e facilmente leggibile, Kvaratskehlia probabilmente sente il peso della serata e commette troppi errori. Decisivo, ai fini della qualificazione, l’errore dal dischetto. Lozano entra bene e guadagnerebbe anche fallo da rigore se il Var avesse funzionato. Olivera ha due ottime chance che non riesce a concretizzare di testa. Rimandato Spalletti che, oltre a subire l’ennesimo in gol in ripartenza contro la medesima squadra, non riesce a cambiare le carte in tavola a partita in corsa.
Le pagelle: Meret 7; Di Lorenzo 6, Rrahmani 5,5, Juan Jesus 6, Mario Rui 5; Ndombele 5, Lobotka 6, Zielinski 5,5; Politano 6,5, Osimhen 6, Kvaratskhelia 5; Lozano 6, Olivera 6, Elmas 6, Raspadori SV, Ostigard SV. All.: Spalletti 5.