Napoli-Milan 1-3 (20′ e 54′ Ibrahimovic, 63’Mertens, 95’Hauge)
Il Milan vola sempre più in alto sulle spalle di Zlatan Ibrahimovic: è ancora una volta lo svedese a prendersi la scena, librandosi alto nel cielo del San Paolo metaforicamente e letteralmente con due gol (splendido il primo di testa) e l’ennesima prova da trascinatore. Male il Napoli: contratto, senza idee e distratto in difesa. I rossoneri, imbattuti in campionato da 21 partite, mantengono la vetta della classifica in questo sorprendente inizio di stagione.
Il pressing alto dei rossoneri soffoca fin da subito il Napoli, che perde sovente palla nelle uscite e fatica a creare situazioni di pericolo al di là di un paio di tentativi di Politano (nelle poche volte in cui si riesce a trovare l’uomo tra le linee). Insigne e Lozano non sono in serata e l’apporto del centrocampo è troppo intermittente. La catena di sinistra del Milan, invece, banchetta negli spazi liberi e costruisce il vantaggio: Hernandez, liberissimo, pesca l’anticipo sublime di Ibra che incenerisce Koulibaly.
Lo stacco di testa dello svedese è sontuoso, imperiale, tanto da intimidire il Napoli la cui reazione è flebile. Di Lorenzo si divora un gol fatto timbrando la traversa a porta vuota, ma di altri tiri in porta non se ne vedono, eccetto un tentativo di Mertens su cui è bravo Donnarumma a respingere. Il centrocampo, con il solo Bakayoko a fare legna, appare troppo sbilanciato e gli esterni sterili. Il Milan tiene bene il campo e non dà quasi mai la sensazione di rischiare qualcosa.
Ibrahimovic non ha ancora esaurito i colpi in canna e colpisce inesorabilmente anche nella ripresa sull’invito di Rebic: 0-2. Un guizzo di Mertens permette ai padroni di casa di rientrare in partita, ma a rendere nuovamente tutto più difficile è Bakayoko che si fa espellere per una trattenuta che gli vale la doppia ammonizione. Entra anche Petagna, ma il Napoli fatica terribilmente a combinare qualcosa di buono. Ibra, stremato, si fa male e viene sostituito dal giovane Colombo, ma i rossoneri gestiscono bene il possesso palla nei minuti finali e chiudono i conti nel recupero con Hauge, ispirato da Bennacer. Tre punti pesantissimi per Pioli: il suo Milan cresce a vista d’occhio. Questo Napoli, però, gli ha creato davvero pochi problemi.
Formazioni:
Napoli (4-2-3-1) : Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui; Bakayoko, Ruiz (90′ Elmas); Politano (68’Petagna), Insigne, Lozano (56′ Zielinski); Mertens. In panchina: Ospina, Contini, Malcuit, Maksimovic, Ghoulam, Demme, Lobotka, Llorente. All.: Gattuso.
Milan (4-2-3-1) : Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers (73′ Castillejo), Calhanoglu (88’Krunic), Rebic (73′ Hauge); Ibrahimovic (79’Colombo). In panchina: A. Donnarumma, Tatarusanu, Conti, Duarte, Gabbia, Dalot, Tonali, Brahim Diaz. All.: Pioli.
LEGGI ANCHE: NAPOLI FEMMINILE-SASSUOLO FEMMINILE 1-1
