Romelu Lukaku, attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio CRC: “Cosa significa Napoli per me? Una situazione molto bella per me e per la mia famiglia, essere in una città dove la squadra è amata dal popolo: mi sto divertendo tanto con i miei compagni e con chi mi dà i consigli per vivere in questa bella città. Poi i risultati aiutano, stiamo giocando bene e la classifica lo conferma. Tutte queste cose per la mia carriera sono importanti, si cerca stabilità e la mia famiglia qui si trova bene. Antonio Conte per me? Tutti sanno il suo valore come allenatore e persona nella mia vita, dentro e fuori dal campo. Io so che posso aprirmi anche a livello personale, lui mi capisce e sa che sacrifici faccio per il calcio: gli posso spiegare come mi sento, la sua mentalità e la sua maniera di vivere il calcio è perfetta per me. È uno sempre attento ai dettagli, cura ogni movimento, ogni azione in fase difensiva ed offensiva. Siamo talmente preparati che non puoi sbagliare, questa responsabilità a me piace tanto ed è un allenatore che migliora ogni giocatore. Queste cose ti rendono un vincente.
Come siamo cambiati dal ko con l’Atalanta? Io penso che loro sono diventati più forti, e noi pure. Abbiamo ancora un paio di giorni in cui prepararci al match, sarà una sfida molto dura e lo sappiamo entrambi: siamo una squadra che lotta di gruppo, dobbiamo dimostrare che siamo fortissimi in ogni aspetto del match, mentale, fisico, con e senza palla dobbiamo essere completi, hanno un allenatore come Gasperini che stimo tanto. Sarà un bel match per i tifosi. Una partita così la prepari sotto tutti i punti di vista, ma è così non solo con l’Atalanta: ogni partita per noi è una finale, ogni volta capiamo a che punto siamo. Ovvio però che ci sia un po’ di pressione, ma noi siamo tranquilli, pensiamo solo a noi stessi.
I leader? Di Lorenzo, Anguissa, Meret, Juan Jesus. Io cerco di dare input per essere un collante, parlo tante lingue e voglio mettere tutti assieme. Di Lorenzo sta facendo un ottimo lavoro per organizzare le cene con noi gruppo squadra, è importante e noi stessi in campo siamo un gruppo unito: se qualcuno è in difficoltà, noi ci mettiamo a disposizione. È importante se vogliamo raggiungere degli obiettivi”.