Napoli-Lazio, le pagelle: Anguissa inesistente, la difesa sbanda e Garcia sbaglia i cambi
Il Napoli dura poco più di un tempo ed è costretto ad arrendersi ad una Lazio molto corta e abile a sfruttare gli errori commessi da Zielinski e compagni. Il polacco è il migliore tra gli azzurri, infatti sin dalle prime battute risulta essere tra i più incisivi con Politano e Kvaratskhelia. Con un po’ di fortuna riesce a trovare la rete del momentaneo 1-1. Ad inizio ripresa chiama all’intervento Provedel, poi perde palla su Felipe Anderson e regala ingenuamente ai capitolini il contropiede dell’1-2. Bene Politano, volenteroso soprattutto quando c’è da recuperare palla. Inevitabilmente paga lo sforzo e alla lunga cala. Sufficiente Kvaratskhelia che, dopo soli tre minuti, si rende pericoloso dalle parti della porta laziale. Successivamente con una gran botta saggia i riflessi di un Provedel miracoloso. Osimhen ha pochissimi palloni giocabili, lotta e si dimena ma è poco supportato dai compagni di squadra. Lobotka è meno nel vivo del gioco, ma rispetto alle due sfide precedenti si fa vedere con maggiore costanza. Nella ripresa il Napoli affonda e lo slovacco non ne beneficia. Probabilmente la partita peggiore da quando è a Napoli per Frank Anguissa. A centrocampo non fa sentire minimamente la sua prestanza fisica. Assente ingiustificato. Di Lorenzo è meno preciso del solito, sbaglia diversi cross e sul gol dell’1-2 Luis Alberto con intelligenza lo evita con un velo che libera Kamada alla conclusione. Olivera si fa preferire in fase di spinta, meno in quella difensiva. Sullo 0-1, dopo aver rimpallato il primo passaggio di Felipe Anderson, si addormenta e non oppone alcuna resistenza. Dopo un buon primo tempo, Rrahmani e Juan Jesus calano paurosamente di livello nella ripresa. La linea difensiva alta, essendo entrambi lenti, la pagano a caro prezzo e la Lazio ne approfitta con una facilità disarmante.
Meret è poco responsabile sui due gol, poi salva i suoi con un’uscita tempestiva su Immobile. Garcia rimandato: il Napoli parte bene e crea diverse situazioni interessanti. Al primo affondo dei capitolini va sotto, ma Zielinski la riequilibra immediatamente con un tiro sporcato da Romagnoli. Nella ripresa la squadra cala, i centrali di difesa vanno completamente allo sbando anche a causa di un centrocampo che non fa filtro. Il tecnico francese preferisce Raspadori a Kvaratskhelia, e lascia incomprensibilmente Cajuste ed Elmas in panchina. Gli ingressi di Simeone e di Lindstrom non producono alcun effetto, visto che i partenopei sono lenti e macchinosi.
Le pagelle: Meret 5,5; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 5,5, Juan Jesus 5, Olivera 5; Anguissa 4,5, Lobotka 5,5, Zielinski 6; Politano 6, Osimhen 5,5, Kvaratskhelia 6; Raspadori 5,5, Mario Rui 6, Lindstrom SV, Simeone SV. All.: Garcia 5.
